Bilancio Sociale 2018
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Nota introduttiva bilancio sociale – Cooperativa Sociale Sintesi
Perché il Bilancio Sociale
La Cooperativa Sociale Sintesi con l’elaborazione del bilancio sociale affianca al bilancio di esercizio, di carattere prevalentemente contabile, un nuovo strumento di informazione che fornisce una valutazione pluridimensionale (non solo economica, ma anche sociale, solidaristica, culturale ed ambientale) della attività e del valore creato dalla Cooperativa.
Il bilancio sociale, quindi, risponde alla esigenza di informare, valorizzare e far conoscere ai diversi Stakeholder (portatori di interesse) il valore di tutte quelle attività che non possono essere ridotte alla sola dimensione economica.
Il Bilancio Sociale è uno strumento per far conoscere all’esterno informazioni inerenti le attività e le iniziative realizzate dal Consorzio e dalle Cooperative; ma anche per migliorare, tra i soci, la conoscenza delle azioni e delle iniziative del Consorzio ed, infine, l’occasione per riflettere e misurare l’efficacia del lavoro svolto.
Proprio per questo motivo gli obiettivi a cui si è ispirato lo sviluppo di questo bilancio sociale dell’anno 2018 sono stati i seguenti:
- Favorire la comunicazione esterna ed interna con una specifica attenzione ai territori dove operiamo.
- Valutare il valore sociale della attività sviluppata dal Consorzio e dalle cooperative aderenti. Ottenere commesse non è un’attività fine a sé stessa ma intimamente legata ai progetti di inserimento lavorativo, dunque a creare opportunità di lavoro e dignità per le persone.
- Evidenziare il valore economico di un’impresa sociale che sa coniugare la corretta gestione di impresa alla concreta solidarietà sociale, allo stretto rapporto con il territorio e con i bisogni di sviluppo, sicurezza sociale e lavoro.
- Promuovere il modello cooperativo come strumento essenziale per la partecipazione di tutti alla gestione dell’impresa.
Quali sono i riferimenti del bilancio sociale
Il bilancio sociale 2018 del Consorzio in forma cooperativa, è basato sulla situazione economica e sui dati consolidati al 31 Dicembre 2018, nonché sui dati degli esercizi precedenti, per evidenziare gli indicatori di sviluppo delle attività e delle opportunità lavorative realizzate attraverso le cooperative socie.
La nuova normativa sulle “Imprese Sociali prevista dal D.Lgs. 112/2017”, ha previsto l’obbligo della stesura del bilancio sociale per tutte le Cooperative Sociali che sono considerate di diritto imprese sociali. Secondo quanto stabilito dall’articolo 9, comma 2, d.lgs. n. 112/2017, la redazione del bilancio sociale deve avvenire in base a linee guida che saranno definite con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sentito il Consiglio nazionale del Terzo settore. Non essendo ad oggi emanato tale documento di indirizzo nella stesura del presente bilancio ci siamo rifatti ai seguenti riferimenti normativi:
- DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 112- “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2017, n. 106.”
- DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”.
- DECRETO LEGISLATIVO 24 marzo 2006, n. 155 ” Disciplina dell’impresa sociale, a norma della legge 13 giugno 2005, n. 118.”
- Decreto 24 gennaio 2008 Ministero della solidarietà sociale recante “Adozione delle linee guida per la redazione del bilancio sociale da parte dell’organizzazione che esercita l’impresa sociale, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155”
- Decreto Ministero dello Sviluppo Economico del 24 gennaio 2008 recante “Definizione degli atti che devono essere depositati da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale presso il registro delle imprese, e delle relative procedure, ai sensi dell’articolo 5, comma 5, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155”
Per la sua redazione sono state prese a riferimento le linee guida dell’Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale per la redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato delle imprese sociali.
Le linee generali del documento ed i suoi contenuti programmatici, approvati dal CdA e dalla Assemblea dei soci del Consorzio Sintesi, fungeranno da linee guida per i bilanci sociali delle cooperative associate.
SINTESI società cooperativa sociale ONLUS, è un consorzio in forma cooperativa costituito nel novembre 2001 a Roma. La Sede Legale è in Via Adolfo Ravà, 124 –Roma.
Iscrizione al Registro Imprese di ROMA – C.F. e Partita IVA n. 06814621006
Iscritta al R.E.A della CCIAA di Roma al n. 992404
Iscrizione Albo Società Cooperative n. A134902 sez. cooperative a mutualità prevalente di diritto.
Il Capitale sociale è di euro 80.000 ed è composto da 4 soci, tutte cooperative sociali di inserimento lavorativo (art. 1, lettera b, Legge 8 novembre 1991, n. 381).
Le attività del Consorzio sono realizzate, dalle Cooperative socie, su tre sedi operative:
Roma- Via Adolfo Ravà n. 124
Napoli- Via Galileo Ferraris n. 77
Palermo- Via Ugo La Malfa n. 63
Il Consorzio è certificato ai sensi della norma ISO 9001/2015 rilasciato in data 26 giugno 2018.
Mission del Consorzio Sociale Sintesi
Il Consorzio Sociale Sintesi intende contribuire a costruire una società basata sulla solidarietà, l’uguaglianza e la reale giustizia sociale promuovendo, tramite le cooperative associate, l’inserimento di soggetti svantaggiati e appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro all’interno delle attività economiche, favorendo la partecipazione e la condivisione delle proprie scelte d’impresa e dei propri valori.
Per questo motivo la progettazione e la gestione delle attività imprenditoriali si ispirano ai principi della libera cooperazione, alla cui diffusione e affermazione Consorzio Sociale Sintesi è impegnato costantemente, secondo criteri di imparzialità e uguaglianza e senza discriminazioni politiche, religiose, di nazionalità o di sesso.
Gli obiettivi primari da realizzare direttamente e tramite le cooperative socie sono:
- la promozione e la valorizzazione degli individui nel rispetto della dignità, della peculiarità e della creatività di ognuno di essi, attraverso lo sviluppo di percorsi di inclusione sociale fondati sul lavoro;
- la riqualificazione, il perfezionamento e il potenziamento delle conoscenze e delle competenze individuali e professionali attraverso interventi di inserimento lavorativo e attività di formazione;
- l’incoraggiamento alla crescita del senso di responsabilità nei soggetti interessati e la proposizione di strumenti operativi in grado di limitarne lo stato di “diversità”;
- la promozione dell’autonomia economica individuale come strumento di libertà e di emancipazione da logiche di tipo assistenzialistico. Destinatari sono i soggetti svantaggiati e appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro devono necessariamente costituire il trenta per cento degli addetti delle cooperative socie e, compatibilmente con il proprio stato soggettivo, essere inclusi all’interno del corpo sociale.
Per questo impegna tutte le cooperative associate a:
- operare secondo i principi mutualistici della leale collaborazione e del massimo soddisfacimento delle aspettative dei clienti;
- garantire continuità occupazionale e migliori condizioni per soci e dipendenti;
- riconoscere un ruolo strategico alle risorse umane intrattenendo con esse rapporti improntati al reciproco rispetto e al rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione basata su età, sesso, orientamento sessuale, stato di salute, disabilità fisiche, responsabilità familiari, razza, ceto sociale, nazionalità, opinioni politiche, appartenenze sindacali, credenze religiose o qualsiasi altra condizione che potrebbe dare luogo a discriminazione;
- riconoscere un ruolo irrinunciabile a formazione, responsabilizzazione e coinvolgimento ad ogni livello di tutto il personale, garantendo al tempo stesso il rispetto dell’integrità fisica e morale;
- razionalizzare la gestione aziendale in tutte le sue aree;
- integrare negli obiettivi di efficacia ed efficienza i principi dello sviluppo sostenibile e della prevenzione degli infortuni sul lavoro, presupposti irrinunciabili per una presenza responsabile e duratura all’interno del mercato;
- operare nel mercato nel rispetto di alcuni principi etici fondamentali, quali onestà, imparzialità e rispetto di tutte le norme vigenti (leggi nazionali e comunitarie, regolamenti o codici interni, provvedimenti amministrativi, norme deontologiche).
Dal 2002 opera principalmente nei territori delle provincie di Roma, Napoli e Palermo prestando la propria attività ad aziende, enti e istituzioni, pubblici e privati, ma in prevalenza per questi ultimi.
Quotidianamente persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini secondo i seguenti principi costitutivi della cooperazione sociale:
- proprietà sociale: il consorzio è delle cooperative associate e nelle cooperative i lavoratori sono prevalentemente soci della cooperativa;
- mutualità prevalente: l’attività economica è in prevalenza a favore dei soci, presenti e futuri;
- struttura societaria partecipativa e democratica: tutti i soci hanno egual diritto; nell’esercizio del governo dell’impresa attraverso il voto capitario:
- promozione cooperativa: Il Consorzio e le cooperative promuovono i valori della cooperazione tra i cittadini.
Il Consorzio Sociale Sintesi è un’ Impresa Sociale, ai sensi del D.Lgs. 112 2017, che progetta e gestisce attività imprenditoriali finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro.
Nella assemblea ordinaria dei soci del 13 luglio 2018 sono state adottate le modifiche previste dal Decreto.
A causa del mancato accoglimento da parte della Camera di Commercio di Roma del relativo deposito ed a differenza delle precedenti indicazioni, la successiva CIRCOLARE N. 3711/C del MISE ha chiarito che non è obbligatorio per le cooperative sociali il recepimento statutario delle nuove norme.
La Circolare citata, infatti, stabilisce che, per la problematica che “riguarda l’eventuale assoggettamento delle cooperative sociali e loro consorzi agli obblighi di adeguamento di cui all’art. 17, comma 3, richiamato nel punto precedente….Al riguardo, considerato che, come sopra evidenziato, le cooperative sociali e i relativi consorzi, ai sensi dell’art. 1, comma 4, del ripetuto DLGS 112, sono iscritti di diritto nella sezione speciale del registro delle imprese relativa alle imprese sociali, e considerato, altresì, che, ai sensi della medesima disposizione, “Alle cooperative sociali e ai loro consorzi, le disposizioni del presente decreto si applicano nel rispetto della normativa specifica delle cooperative ed in quanto compatibili….”, sembra doversi ritenere che nessun obbligo di adeguamento sia posto a carico dei soggetti in questione”.
Nella assemblea di approvazione del bilancio 2018 i soci verranno informati sulla revisione delle precedenti modifiche apportate allo statuto sociale, modifiche che saranno adottate formalmente quando risulterà necessario convocare una assemblea straordinaria con la presenza di un notaio.
Attività del Consorzio Sociale Sintesi.
Il Consorzio Sociale Sintesi ha lo scopo di promuovere l’occupazione di soggetti svantaggiati e la creazione di imprese sul territorio, con particolare riguardo nel settore delle telecomunicazioni, settore nel quale ha sviluppato una importante esperienza con primari operatori nazionali.
Il Consorzio ha stipulato il primo accordo nazionale con un’azienda di telecomunicazioni, attuando in forma innovativa quanto previsto dall’art. 14 del D.Lgs. 276/2003 attuativo della Legge 30/2003, ex legge Biagi. Opera inoltre nel settore help desk ed a supporto/sviluppo di una importante esperienza di inserimento lavorativo nelle attività di ristorazione commerciale.
Sintesi si propone di sviluppare una collaborazione con il mondo dell’impresa profit per garantire e coordinare un’azione di sistema nel settore della diversità sociale, propedeutica alla creazione di opportunità lavorative per queste categorie di cittadini, utilizzando quale strumento primario la sostenibilità economica di ogni singolo intervento.
L’esperienza del Consorzio Sintesi si è caratterizzata per una gestione efficace e sostenibile dell’obbligo di riserva.
Il progetto di gestione dell’obbligo di riserva – elaborato e attuato dal Consorzio Sintesiper favorire l’accesso al mondo del lavoro delle persone diversamente abili con alta qualificazione professionale – prevede un modus operandi innovativo, al cui interno far emergere elementi di sostenibilità industriale, di formazione, di valorizzazione della diversità e di stabilizzazione contrattuale.
Più in generale, un progetto che valorizza la diversità calibrandola sulla domanda del mondo del lavoro, trasformandola, così, in una risorsa preziosa.
All’interno del Consorzio una cooperativa sta specializzando la sua attività sui servizi informatici di supporto, sia interni che rivolti ad operatori del settore, sempre con lo scopo di attuare interventi di inserimento lavorativo.
A queste attività si sono affiancate, negli ultimi anni, nuove esperienze nel campo della ristorazione commerciale, con il consistente intervento a sostegno della Cooperativa Sociale “Locanda dei Girasoli” di Roma e Palermo.
Il Consorzio svolge, per conto delle cooperative associate, le attività di supporto in campo commerciale, di gestione delle procedure amministrative e finanziarie, di gestione delle risorse umane e della formazione.
Le relazioni con gli stakeholder
Tutte le attività del Consorzio devono ispirarsi all’obiettivo di fornire ai cittadini, utenti e più in generale alla società nelle sue diverse articolazioni, servizi di qualità.
Una specifica attenzione è posta all’attività di inserimento lavorativo dei soci in condizioni di difficoltà, le attività svolte sono pertanto finalizzate a questo obiettivo primario che permette una valorizzazione delle potenzialità personali ed una nuova appartenenza sociale, attraverso il percorso lavorativo.
Al fine di rispettare tali obiettivi Il Consorzio Sociale Sintesi individua tre aree di particolare importanza per definire e sviluppare principi base di comportamento di tutti i suoi rappresentanti:
- Delle cooperative socie verso gli utenti, i fornitori, gli enti pubblici, le società e le altre Cooperative.
- Del Consorzio verso i soci, i dipendenti, le istituzioni (comuni, Asl, Regioni e Stato), verso altri Committenti, verso il territorio nelle sue diverse articolazioni sociali e le Comunità locali;
- Degli Amministratori verso i soci, le alte società cooperative, le organizzazioni sindacali e di rappresentanza, le istituzioni.
Il rispetto di tali principi deve essere garantito dalle cooperative socie, dai dipendenti, dai collaboratori e dagli amministratori della cooperativa verso i diversi soggetti individuati che rappresentano gli oggettivi portatori di interessi (stakeholders).
L’inclusione sociale.
Il tema dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, missione della nostra cooperativa, è al centro della iniziativa legislativa da molti anni.
Sviluppare politiche ed iniziative volte ad evitare l’isolamento e l’emarginazione è importantissimo sia sul piano umano, ogni persona ha diritto ad una vita sociale serena, che su quello della salute, l’emarginazione e l’isolamento sono fattori di rischio per la salute di ogni persona.
In questo quadro un aspetto di grande rilievo è rappresentato dalla possibilità di garantire una occupazione lavorativa stabile alle persone disabili/svantaggiate.
Il lavoro infatti rappresenta una delle principali opportunità di inclusione sociale per ogni cittadino.
La dignità della persona viene rafforzata dalla indipendenza e dalla autonomia che deriva dall’impegno lavorativo e dalla realizzazione di sé stesso, come parte attiva di una comunità.
In Italia una specifica legge (la n. 68 del 1999) ha affrontato il tema degli strumenti atti a favorire l’avviamento al lavoro attraverso i servizi di sostegno ed il collocamento mirato.
Prima di questa, un’altra importante esperienza si è realizzata nella società, ovvero la nascita delle cooperative sociali di inserimento lavorativo, regolate solo nel 1989 dalla legge 381 ma già esistenti da molti anni.
Queste cooperative, come la nostra, hanno permesso a persone che, per handicap psico-fisici o disagio sociale erano esclusi dal mercato del lavoro, a trovare opportunità lavorative, realizzare una vita autonoma ed accrescere le proprie potenzialità personali.
I numeri del “disagio” ed i potenziali sviluppi.
La Legge 68 /1999 ha permesso un parziale censimento della domanda di lavoro delle persone con disabilità o difficoltà di inserimento.
Non rappresenta sicuramente tutte le situazioni ma può essere presa a riferimento per valutare la domanda di lavoro di persone che hanno difficoltà.
L’ultima rilevazione biennale del Ministero del Lavoro sugli iscritti agli elenchi del collocamento obbligatorio si riferisce ai dati del dicembre 2015.
Da questa rilevazione, al 31 dicembre 2015, risultano iscritte agli elenchi 775.095 persone (quasi 100.000 in più rispetto alle 676.775 del 2013). Di queste, la grande maggioranza è presente nelle regioni del sud Italia. Un numero che tende alla crescita, risultando i dati delle nuove iscrizioni pari a 170.000 circa nel biennio mentre gli avviamenti al lavoro negli anni 2014 e 2015 sono stati circa 61.733 (di cui 9.025 in soggetti pubblici e 52.708 in aziende private: di questi il 61,53% a tempo determinato).
La legge prevede diverse forme di agevolazione per favorire l’inserimento ma si scontra, oggettivamente, con la difficoltà delle aziende a seguire e supportare i progetti di inserimento se non per alcune figure.
Il collocamento obbligatorio, previsto dalla legge 68/99, prevede, infatti, che le aziende con più di 15 dipendenti debbano dichiarare la posizione, il numero di addetti e indicare le persone da assumere tra quelle iscritte agli elenchi del collocamento obbligatorio: tale obbligo determina, di norma, un numero di scoperture.
Nella relazione sopra citata si afferma che “A sua volta limitata risulta anche l’applicazione dell’art. 14 del Dlgs 276/2003: 3,8% dei casi nel 2014 e 4,1% nel 2015, che fornisce ai servizi del collocamento mirato l’ulteriore possibilità di stipulare convenzioni quadro sia con cooperative che consorzi di cooperative, finalizzate all’inserimento di persone con disabilità grave, a fronte di commesse di lavoro provenienti dalle imprese soggette agli obblighi della Legge 68/99.”
Questo spiega la grande differenza tra domanda, in parte obbligata e sanzionata, ed offerta. Il risultato è che nel 2013 risultavano scoperti, a livello nazionale, più di 55.000 posti di cui la gran parte nel nord Italia, ove sono concentrate le attività industriali e di servizio
Le cooperative sociali di inserimento lavorativo
L’esperienza della cooperazione sociale di inserimento lavorativo ha ottenuto sicuramente risultati importanti negli ultimi decenni.
In Italia sono attive più di 5.000 cooperative sociali di inserimento lavorativo che rappresentano oltre 80.000 addetti, dei quali circa la metà sono inserimenti.
La cooperazione sociale ha realizzato, senza grandi aiuti pubblici, una importante esperienza di integrazione sociale e di valorizzazione delle capacità.
Può operare nella gestione di appalti pubblici e privati, nel settore delle attività agricole, di produzione e dei servizi.
I motivi di questi risultati sono sicuramente da cercare nella attività mirata ai bisogni delle persone inserite, in una cultura della valorizzazione delle capacità e delle competenze, in una grande attenzione ai bisogni ed ai problemi individuali.
Le cooperative non hanno cercato mercati protetti ma condizioni sulle quali misurarsi con gli altri operatori, senza sensi di inferiorità e dimostrando una importante capacità operativa.
Il caso del consorzio Sintesi, delle cooperative associate sono emblematici in questo senso, sia per la tipologia dei clienti, solo privati, che per le modalità degli inserimenti e del rapporto con i clienti/partner.
Inoltre la grande maggioranza delle attività è collocata nelle regioni Sicilia e Campania, che risultano essere quelle più carenti per gli avviamenti e con più iscritti al collocamento obbligatorio.
Le convenzioni previste all’art. 14 del d.lgs. 276 2003
Una interessante possibilità, come visto, è stata offerta dal d.lgs. 276 del 2003 che ha previsto, all’articolo 14, la possibilità di sottoscrizione, da parte dei soggetti privati, di convenzioni di servizi con cooperative sociali per favorire i percorsi di apprendimento e di inserimento.
Uno strumento ancora poco conosciuto ed utilizzato (nel 2015 sono state avviate al lavoro solo 448 persone in tutt’Italia) che invece può rappresentare uno strumento importante per sopperire alle difficoltà di inserimento al lavoro nelle aziende private.
Un progetto di inserimento attuato attraverso la convenzione con una cooperativa sociale, o un consorzio sociale, ha sicuramente il vantaggio di coinvolgere un soggetto la cui missione è l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate e quindi con una organizzazione volta a valorizzare le capacità individuali ed a seguire le persone in un percorso mirato di apprendimento.
Ciò favorisce la possibilità di realizzare attività che, superata una fase iniziale, diventano concorrenziali con il mercato, ovvero dimostrano come progetti mirati permettano una valorizzazione adeguata delle capacità individuali e dunque dei risultati.
Ed infine tutto questo potrebbe avvenire senza oneri ulteriori per il pubblico ma solo favorendo lo sviluppo di uno strumento legislativo esistente.
Poche aziende, purtroppo, al momento, possono e/o vogliono utilizzare tale strumento.
Proprio l’applicazione di tale opportunità, invece, ha permesso di sviluppare l’azione di Sintesi.
I risultati economici e sociali e il gradimento da parte degli utenti e dei clienti dimostrano come questa strada possa rappresentare una importante alternativa per creare occupazione stabile per le fasce più deboli del mercato del lavoro.
I contratti e le convenzioni in essere sono di lunga durata e permettono di sviluppare progetti mirati in grado di stabilizzare i soci lavoratori inseriti.
Un’azione specifica del consorzio Sintesi è così indirizzata a favorire lo sviluppo di convenzioni anche in altri ambiti territoriali e con nuove aziende, valorizzando i risultati e il reciproco interesse a tale modello di convenzione.
La Cooperativa sociale I Girasoli
Il Consorzio ha realizzato un importante intervento di sostegno della cooperativa sociale “I Girasoli”. Il Consorzio Sintesi nel settembre del 2013 è intervenuto a supporto della cooperativa, in gravi difficoltà economiche, consentendo di mantenere negli anni un bilancio in equilibrio e di proporre un modello produttivo nuovo e replicabile anche in altre realtà.
Una scelta che ha impegnato il consorzio sia sul piano economico che sul piano organizzativo, fornendo un importante supporto di servizi ed opportunità.
Una scelta ritenuta necessaria per salvaguardare un progetto importante e culturalmente condiviso.
La tabella evidenzia gli interventi finanziari da parte del consorzio nel periodo interessato
MODALITA’ DI FINANZIAMENTO |
totale attuale
2018
| importo totale erogato negli anni | di cui restituito |
SOTTOSCRIZIONE E VERSAMENTO QUOTE SOCIALI | 495.000,00 | 495.000,00 |
|
FINANZIAMENTO | 53.219,13 | 505.047,61 | 451.828,48 |
ACQUISTO MARCHI | 290.360,00 | 290.360,00 |
|
EVENTI AZIENDALI | 112.800,00 | 112.800,00 |
|
TOTALE | 951.379,13 | 1.403.207,61 | 451.828,48 |
La Locanda dei Girasoli è nata con l’obiettivo generale di promuovere l’inserimento lavorativo di persone affette da sindrome di down, nobilitando e dando dignità alla persona attraverso un percorso individuale, di formazione e di inserimento lavorativo.
Lo straordinario progetto promosso dalla cooperativa I Girasoli, che ha iniziato la sua attività nel 1999, nonostante nel corso della sua storia abbia dovuto affrontare numerose difficoltà, grazie all’impegno e alla dedizione dei ragazzi, ma anche al supporto di numerosi sostenitori, è riuscito a garantirsi l’autosufficienza.
Dal 2013 è iniziato un percorso di rilancio e di riorganizzazione che, dopo alterne vicende, ha portato ad aumentare sensibilmente le presenze, l’attività e, soprattutto, ha fornito una visibilità enorme che, purtroppo, pur determinando un costante aumento di fatturato, non ha avuto altrettanta ricaduta positiva sui conti.
Anno | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 |
Fatturato | 265.734 € | 228.024 € | 296.370 € | 415.715 € | 489.634 € |
Alla fine del 2018 è stata lanciata una forte iniziativa per “dare un futuro al progetto della Locanda” e inoltrata una richiesta alle istituzioni per individuare una diversa collocazione del ristorante.
Il mese di dicembre 2018 ha segnato un incremento notevole delle attività conseguente alle numerose iniziative di informazione sulle criticità del progetto (ne hanno parlato tutti i media) e sui rischi di chiusura della esperienza della Locanda dei Girasoli.
La petizione effettuata su Change.org dal padre di una delle ragazze down già inserita, nonché consigliere di amministrazione della cooperativa, ha superato le 165.000 firme ed ha certo contribuito a mantenere alta la visibilità e l’interesse sul progetto.
La maggiore visibilità ha portato ad un aumento di presenze nel locale ed a sostanziali forme di solidarietà tramite donazioni ed aiuti. Tale trend incrementativo è proseguito nei mesi successivi ma deve essere di stimolo ad affrontare il principale problema, ovvero quello di una diversa collocazione.
L’ipotesi sulla quale il Consorzio sta operando, infatti, è di poter ottenere nel 2019 dei locali più idonei per l’attività, cercando anche soggetti che possano contribuire, sul piano economico ed operativo, allo sviluppo del progetto.
Questo, insieme ad altre iniziative collegate al ventennale della Cooperativa, anche con la presenza e l’aiuto spontaneo e gratuito di figure importanti del mondo dello spettacolo, potrebbe far guardare al 2019 con una certa sicurezza.
La Locanda dei Girasoli, amalgamando solidarietà e professionalità, attivando percorsi integrati di formazione/informazione delle persone svantaggiate, contribuisce alla creazione di posti di lavoro finalizzati all’integrazione lavorativa e, nel contempo, a quella territoriale, concretizzando un esempio di imprenditoria sociale innovativa che opera su un mercato privato.
Azzerare le differenze è possibile solamente non ponendosi l’obiettivo di eliminare lo “svantaggio”, quanto piuttosto abbattendo le barriere culturali che lo trasformano in emarginazione, solitudine e abbandono, valorizzando le specificità di ciascun individuo. Investire nella formazione e nel perfezionamento dei lavoratori, credere nelle potenzialità di crescita delle persone significa andare oltre le disabilità oggettive di alcuni di noi permettendoci di alimentare un sistema di lavoro solidale ed etico ma non per questo meno competitivo e redditizio.
Obbiettivi questi che sono alla base della storia di Sintesi.
Il Consorzio Sintesi svolge la funzione di General Contractor per le proprie associate, attuando un sistema di certificazione della qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008.
Riorganizzazione Consorzio
Durante il 2018 si è proseguita l’attuazione del progetto di riorganizzazione del Consorzio, decidendo, anche in seguito alla relazione della società di consulenza DEMETRA, di portare sulla Cooperativa Sintesi i seguenti servizi amministrativi di funzione trasversale a tutto il Consorzio: Tesoreria, Contabilità, Paghe, Logistica, Acquisti, Commerciale ed una funzione di Segreteria.
I dipendenti sono stati assunti dal Consorzio il 01/09/2016 e da tale data il Consorzio ha iniziato a fatturare i “servizi amministrativi” alle proprie consorziate.
Nei primi mesi del 2019, anche a seguito dell’avvio del progetto “V.E.R.SO. A.”, avvenuto nel 2018, si sono spostate all’interno del Consorzio nuove figure dell’area dei servizi di segreteria ed amministrativi.
Per il 2018, i ricavi derivati da “Servizi amministrativi consorziate” sono stati pari a 202.400€ così suddivisi:
Servizi amministrativi TOTALE da bilancio | di cui verso la cooperativa Call.it | di cui verso la cooperativa Sintech | di cui verso la cooperativa I Girasoli | di cui verso la cooperativa E-Social |
202.400,00 | 198.000,00 | 2.400,00 | 600,00 | 1.400,00 |
La funzione di General Contractor consiste nell’attività di acquisizione e stipula di contratti per la gestione di servizi, in nome e per conto di una o più delle proprie cooperative socie. Successivamente alla stipula del contratto fra il Consorzio ed il committente, la realizzazione del servizio viene affidata alla cooperativa e/o alle cooperative socie individuate e selezionate per la gestione.
Rimane di responsabilità del Consorzio il rispetto delle clausole e delle richieste contrattuali nei confronti del committente.
I rapporti tra Consorzio e Cooperative sono regolati dal Regolamento Consortile e da contratti specifici.
Nell’ambito più generale dei rapporti consortili, il Consorzio può fornire servizi alle consorziate nell’ottica della ottimizzazione delle risorse: esempi tipici sono la centralizzazione degli acquisti per scontare prezzi migliori, la gestione della contabilità, la gestione amministrative delle paghe, la fornitura di attività di consulenza (progettazione, sicurezza, qualità ecc…), ma in generale tutte le attività che possono essere gestite in outsourcing e che non sono parte integrante del core business della consorziata.
Codice Etico e Modello di organizzazione gestione e controllo- D.Lgs. 231 2001
Il Consorzio Sintesi società cooperativa sociale ha adottato il 24 maggio 2017 il Codice Etico ed un Modello di organizzazione gestione e controllo, sviluppato ai sensi del decreto legislativo 231 /2001 al fine di monitorare l’attività del consorzio nell’ottica della prevenzione dei reati previsti dal Decreto stesso.
Il Codice Etico definisce i comportamenti individuali di tutte le persone che operano per la cooperativa. Impegna donne e uomini che ricoprono incarichi amministrativi, le socie e i soci, le dipendenti e i dipendenti, le collaboratrici e i collaboratori della Cooperativa a comportarsi in modo democratico, onesto, indipendente, responsabile, equo, trasparente, corretto
Per Sintesi l’eticità dei comportamenti non può essere valutata solo in base alla semplice osservanza formale delle norme di legge e dei regolamenti, ma deve fondarsi su un’adesione sincera e totale ai principi che ispirano i valori fondanti dell’esperienza cooperativa.
L’impegno è di rendere i comportamenti coerenti con i principi suddetti attraverso il loro adeguamento ai mutamenti che intervengono nella società, nella legislazione e nelle relazioni sociali.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo analizza le diverse attività della Cooperativa individuando quelle a rischio e indicando le misure da adottare per prevenire i reati indicati dal Decreto e per i quali la cooperativa può essere chiamata a rispondere in sede giudiziaria.
Vengono definiti i compiti, le responsabilità e le competenze delle funzioni aziendali di Sintesi, utili a prevenire la commissione di reati e a consentire un miglior raggiungimento di obiettivi e mission aziendali attraverso: efficacia ed efficienza della gestione interna, attenzione al lavoro ed alla sicurezza, rispetto dell’ambiente, sicurezza del sistema informativo, rispetto di leggi e regolamenti.
Al fine di garantire la Cooperativa dal rischio di reati presupposti, ai sensi del D.Lgs 231/2001, diventa indispensabile per la corretta gestione aziendale, implementare una gestione approfondita del risk management inteso come sistema di gestione e prevenzione dei rischi per non pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi sopraindicati.
Sintesi ha provveduto a nominare un Organismo di Vigilanza, incaricato di vigilare sulla corretta ed efficace attuazione del modello organizzativo rispondente ai requisiti: autonomia e indipendenza, professionalità, continuità di azione.
È possibile contattare l’Organismo di Vigilanza presso la sede della stessa al seguente indirizzo:
OdV Cooperativa Sintesi, Via Adolfo Ravà 124 00142 Roma (RM)
o tramite l’indirizzo e-mail odv-sintesi@consorziosintesi.it.
La scelta ha particolare rilevanza stando alla determina dell’ANAC che vede nell’adozione del modello uno degli strumenti di verifica della affidabilità dell’impresa sociale.
Autorità Nazionale Anticorruzione
Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016
Determinazione
Linee guida per l’affidamento di servizi
a enti del terzo settore e alle cooperative sociali
12.3 Il rispetto delle prescrizioni del d.lgs. 231/2001
Sempre nell’ottica di garantire l’affidabilità del soggetto erogatore e di assicurare che la prestazione affidata venga svolta nel rispetto della legalità, le stazioni appaltanti devono verificare l’osservanza, da parte degli organismi no-profit, delle disposizioni di cui al d.lgs. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della l. 29 settembre 2000, n. 300), applicabile agli stessi in ragione, sia del tenore letterale delle relative previsioni (rivolte agli enti forniti di personalità giuridica, alle associazioni anche prive di personalità giuridica e alle società private concessionarie di un pubblico servizio) sia della natura dei servizi erogati.
Gli enti no-profit devono dotarsi di un modello di organizzazione che preveda:
- – l’individuazione delle aree a maggior rischio di compimento di reati;
- – la previsione di idonee procedure per la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’ente nelle attività definite a maggior rischio di compimento di reati;
- – l’adozione di modalità di gestione delle risorse economiche idonee ad impedire la commissione dei reati;
- – la previsione di un appropriato sistema di trasmissione delle informazioni all’organismo di vigilanza;
- – la previsione di misure di tutela dei dipendenti che denunciano illeciti;
- – l’introduzione di sanzioni per l’inosservanza dei modelli adottati. Inoltre, devono procedere alla nomina di un organismo deputato alla vigilanza sul funzionamento e sull’osservanza del modello e all’aggiornamento dello stesso (cui attribuire autonomi poteri di iniziativa e di controllo), oltre a prevedere ed attuare adeguate forme di controllo sull’operato dell’organismo medesimo.
Protezione dei dati personali
Entro le scadenze previste è stato concluso il lavoro di adeguamento delle norme e procedure in essere al nuovo “Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) “che è entrato in vigore il 25 maggio 2018.
Il Consorzio è in regola con i disposti del nuovo regolamento, ha adottato il Registro delle attività di Trattamento (ai sensi dell’art. 30 del Regolamento citato), eseguite per iscritto tutte le autorizzazioni per dipendenti e collaboratori e nominato i Responsabili esterni, rispettando la scadenza di adozione del nuovo regolamento e delle specifiche direttive dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
Organigramma Consorzio SINTESI
Nel corso del 2018 è proseguito il progetto di riorganizzazione consortile e di adeguamento della struttura alle nuove esigenze di sviluppo.
Le scelte sono state dettate anche dalle specifiche situazioni verificatesi nel corso dell’anno ed hanno visto l’instaurazione di nuovi contratti di consulenza o passaggi di personale dalle cooperative socie.
Viene di seguito riportato l’organigramma generale e le funzioni in questo definite, e sviluppate nel funzionigramma consortile.
Organigramma Generale
L’assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio dei Sindaci
Al vertice del consorzio è l’Assemblea dei soci, costituita da cooperative sociali, tutte di inserimento lavorativo:
Cooperativa Sociale ONLUS Call. it
Cooperativa Sociale ONLUS Sintech
Cooperativa Sociale ONLUS I Girasoli
Cooperativa Sociale ONLUS Locanda dei Girasoli Palermo
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2018 è stata formalizzata l’esclusione della Cooperativa Sociale E-Social per la quale è stato nominato il commissario liquidatore a seguito del decreto MISE di messa in liquidazione coatta amministrativa. Nell’anno 2018 non sono state formulate richieste di adesione e pertanto non abbiamo avuto ingresso di nuovi di soci.
L’assemblea dei soci ha i seguenti poteri di indirizzo e controllo previsti all’art. 24 dello Statuto:
Per l’attività del Consorzio ha particolare rilevanza il “Regolamento dei rapporti economici con le associate; modalità di pre–assegnazione, assegnazione ed esecuzione di servizi alle associate” nel nuovo testo adottato nel 2013 che regola le modalità di lavoro, le verifiche e le relazioni economiche tra le cooperative socie ed il consorzio per le attività da queste conferite.
Dal regolamento consortile
- Il Consorzio Sintesi, nell’ambito delle proprie funzioni statutarie e nel quadro di una programmazione rapportata ai progetti di sviluppo, nel rispetto dello scopo sociale e dei principi della mutualità, solidarietà, rispetto della persona, democraticità interna ed esterna, associazionismo tra cooperative e, comunque, nell’ambito delle attività indicate e descritte nello statuto sociale, si propone di assumere, per conto delle associate, l’affidamento, sia da Enti pubblici che privati servizi volti all’ inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili. I servizi in parola vengono svolti per il tramite delle associate che conseguentemente si fanno, correlativamente, carico di tutti gli oneri e i rischi, economici e finanziari, derivanti dall’assunzione, da parte del Consorzio Sintesi, dei suddetti affidamenti.
Il consorzio potrà inoltre svolgere direttamente o tramite le cooperative associate attività formative, progettuali e/o la gestione di appalti di servizi socio-assistenziali ed educativi a favore di anziani, disabili fisici, psichici e sensoriali, minori e delle altre categorie indicate dall’art. 4 legge 381/91 anche allo scopo di dare continuità di intervento rispetto ai bisogni sociali e di cura dei soggetti disabili inseriti .
Nell’ambito delle commesse acquisite il Consorzio garantirà, se richiesti, servizi di supporto e di consulenza gestionale, oltre che gestione di attività di formazione e coordinamento, come meglio specificato al successivo punto 1.7. se richiesto potrà effettuare tali servizi anche per le commesse gestite direttamente dalle associate e da soggetti terzi.
1.2. Le associate, che ricevono in assegnazione l’esecuzione di incarichi/appalti/affidamenti dal Consorzio Sintesi, sono tenute a programmare, con mezzi autonomi e fin dalla fase di studio del progetto, l’organizzazione della attività e la copertura finanziaria dei servizi da prestare , tenendo anche conto delle modalità di contabilizzazione e dei termini di pagamento compresi eventuali ritardi da parte della committenza pubblica e/o privata.
1.3. E’ compito discrezionale ed esclusivo del C.d.A. del Consorzio Sintesi, in ogni caso, verificare l’opportunità di partecipare alle singole gare di appalto e/o assumere le iniziative indicate e descritte nello Statuto sociale.
1.4. Le associate, assegnatarie dell’esecuzione dei servizi, sono responsabili della puntuale esecuzione degli stessi nel rispetto delle norme contrattuali e dei contenuti del progetto di lavoro e di inserimento dei soggetti svantaggiati. Devono provvedere alla sollecita emissione delle fatture e della loro trasmissione al Consorzio, unitamente, ove richiesto per norme di legge o contrattuali, ai modelli F24 debitamente quietanzati e di ogni altro documento eventualmente previsto dai diversi contratti in essere con la committenza pubblica e/o privata.
L’assemblea dei soci si è riunita 3 volte nel corso dell’anno 2018.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Presidente della Consorzio Sintesi Enzo Rimicci, dal Vice Presidente Gianfranco Piseri e dal Consigliere Bernardo Buffa.
Dura in carica per tre esercizi, come il Collegio sindacale ed è stato nominato il 22 aprile 2016.
Tra i compiti del CdA sono contemplati:
- direzione della gestione del Consorzio attuando le scelte dell’assemblea;
- l’approvazione delle linee strategiche inerenti lo sviluppo di mercato, prodotto e dell’organizzazione della struttura consortile;
- la redazione dei bilanci e delle loro relazioni;
- la stipula degli atti inerenti all’attività sociale;
- l’assunzione, la nomina e il licenziamento del personale del Consorzio per le funzioni direttive, fissandone le mansioni e la retribuzione;
- la nomina di procuratori fissandone le competenze ed i relativi limiti,
- la nomina dei membri dell’Organismo di Vigilanza;
- l’emissione e l’approvazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo e del Codice Etico.
Presidente e Vice Presidente
Il Presidente ed il Vice presidente oltre ai compiti istituzionali (legale rappresentanza della società) e agli altri statutari:
- da esecuzione alle delibere dell’assemblea e del Consiglio di Amministrazione (CdA);
- cura le relazioni con i portatori di interesse istituzionali e non;
- esercita controllo sull’attività ordinaria e corrente delle principali funzioni aziendali;
- sottoscrive le offerte ed i contratti, secondo le deleghe approvate dal CdA.
Il Presidente, in via esclusiva
- svolge tutta l’attività operativa inerente la disciplina legale della cooperativa,
- svolge tutti gli adempimenti di natura fiscale e tributaria,
- Coordinare ed ottimizzare tutte le attività del Consorzio con l’obiettivo di renderle più efficaci e funzionali alle strategie definite dal CdA.
- Assicurare il raggiungimento degli obiettivi definiti, compiere gli atti di ordinaria amministrazione occorrenti per la gestione sociali in armonia con le attribuzioni delegate dal CdA, con autonomia tecnico amministrativa di decisione e di direzione.
- esercita il ruolo di Datore di Lavoro e nomina il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ai sensi del D.Lgs. 81/08, per assicurare che tutte le prescrizioni in merito alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro siano applicate e mantenute;
- programma organizza e controlla le misure di protezione dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
- nomina attraverso il CdA l’Organismo di Vigilanza (OdV) con riferimento al Modello idoneo a prevenire reati.
IlConsiglio di amministrazione, al fine di organizzare al meglio l’attività del consorzio ha deciso di definire specifiche deleghe per i suoi componenti, definendo nella delibera i compiti affidati sulla base del progetto di organizzazione adottato.
Delega Commerciale
Il Delegato alla attività commerciale è individuato dal consiglio di amministrazione che ne fissa i poteri.
Attualmente l’incarico è affidato al Presidente Enzo Rimicci.
La delega prevede lo svolgimento dei compiti di sviluppo delle politiche commerciali al fine di ampliare le attività consortili, coordinare e gestire le trattative con i clienti, gestire le relazioni e gli appalti con gli enti pubblici, realizzare e gestire partnership con altre imprese o con enti pubblici o con clienti.
Delega Amministrativa
Il Delegato alla attività amministrativa è individuato dal consiglio di amministrazione che ne fissa i poteri.
Attualmente l’incarico è affidato al vice Presidente Gianfranco Piseri.
La delega prevede lo svolgimento dei seguenti compiti: gestire gli aspetti economici e il controllo di gestione, l’elaborazione dei bilanci di esercizio, la gestione degli aspetti fiscali, la gestione delle relazioni con il collegio sindacale; l’elaborazione finanziaria di analisi dei progetti; la gestione delle banche e delle linee di credito. Nell’esercizio della delega si avvale della consulenza esterna del Dott. Alberto Rimicci.
Delega al Personale e relazioni sindacali
Il Delegato alle attività del personale e relazioni sindacali è individuato dal consiglio di amministrazione che ne fissa i poteri.
Attualmente l’incarico è affidato al vice Presidente Gianfranco Piseri.
La delega prevede lo svolgimento dei compiti di gestione delle politiche del personale, gestione delle relazioni sindacali per il consorzio ed i consorziati, supervisionare l’attività di amministrazione del personale, sviluppare analisi sui costi, sviluppare politiche di sviluppo delle competenze, gestire le relazioni con i consulenti.
Collegio sindacale
Il Collegio sindacale è composto dal Presidente Alfredo Buonomo, dai sindaci Ugo Soranna e Marco Cambareri ed è stato nominato, confermando la stessa composizione precedente, l’11 aprile 2017.
Il collegio sindacale, che svolge anche le funzioni di revisione contabile, è composto da professionisti iscritti all’albo dei revisori legali e con grande esperienza del mondo cooperativo per le sue specificità amministrative e gestionali.
Compensi Consiglio di amministrazione, organi di controllo e sindaci
L’assemblea dei soci ha deliberato, contestualmente alla nomina dell’organo amministrativo e di controllo, i relativi compensi, nel rispetto delle modalità previste dallo statuto sociale.
Il costo complessivo del compenso previsto per il Consiglio di Amministrazione è stato nel 2018 di 90.500 €.
Il costo complessivo del compenso previsto per il Collegio Sindacale è stato nel 2018 di 13.000 € e 5.000 € per l’Organismo di Vigilanza.
Fatti di rilievo che hanno riguardato gli organi di gestione.
Nel corso del 2018 l’assemblea dei soci ha adottato una delibera di revoca di un consigliere di amministrazione che ha assunto un incarico a livello dirigenziale nella Città Metropolitana di Roma. L’assemblea ha ritenuto l’incarico di dipendente pubblico, incompatibile con il ruolo di consigliere tanto più che il Consorzio ha sottoscritto con la Città Metropolitana di Roma le convenzioni ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 276/2003.
Revisioni cooperative
Nel corso del 2018 il consorzio è stato oggetto dalla revisione ordinaria di Legacoop. La stessa ha confermato la coerenza delle attività del consorzio con lo scopo sociale e le norme specifiche delle cooperative sociali/ONLUS.
I lavoratori del consorzio Sintesi sono 9 (dato al 31 dicembre 2018), così suddivisi
Consorzio Sociale Sintesi
Addetti totali | Donne | Uomini | Tempo indeterminato | Part time | Inserimenti | Collaborazioni |
9 |
6 |
3 |
9 |
3 | 6 (di cui 3 disabili e 3 svantaggiati) |
2 |
Il consorzio ha stipulato 2 contratti di collaborazione e 3 contratti di consulenza professionale (anno 2018) per attività specifiche di consulenza al consorzio in campo legale, della comunicazione esterna, amministrazione-contabilità e organizzazione operativa.
I livelli di inquadramento ed i trattamenti economici sono quelli risultanti dalla applicazione del CCNL delle Cooperative Sociali. Il consorzio non ha volontari.
I lavoratori del Consorzio e delle Cooperative associate
Ai dipendenti del Consorzio e delle Cooperative associate si applica il “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del settore Socio-Sanitario, assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo”.
Nel consorzio e nelle cooperative associate sono occupati complessivamente 454 addetti, di questi 48 sono a tempo pieno e 406 a tempo parziale, con una media di 30 ore settimanali, e 374 inserimenti lavorativi.
Nelle cooperative associate sono presenti 344 soci lavoratori, di questi 289 sono inserimenti lavorativi di “lavoratori con disabilità” e di “lavoratori svantaggiati” per una percentuale dell’84,02%, ben oltre i limiti minimi previsti dalla legge.
Tutti i contratti sono a tempo indeterminato salvo 13 tempi determinati e 3 contratti di collaborazione. Degli addetti del Consorzio e delle Cooperative consorziate 210 sono donne
Cooperativa Sociale Call.it
Addetti totali | Donne | Uomini | Tempo indeterminato | Part time | Inserimenti | Collaborazioni |
406 | 187 | 219 | 400 | 376 | 337 (di cui 294 lavoratori disabili e 43 svantaggiati) | 1 |
343 soci (di cui 327 soci lavoratori 2 soci persone giuridiche e 7 soci non lavoratori) | soci 150 | soci 184 | soci 325 | soci 297 | 272 (di cui 239 lavoratori disabili e 33 lavoratori svantaggiati) | Soci 1 |
Cooperativa Sociale Sintech
Addetti totali | Donne | Uomini | Tempo indeterminato | Part time | Inserimenti | Collaborazioni |
19 | 10 | 9 | 18 | 19 | 18 (di cui 11 lavoratori disabili e 7 lavoratori svantaggiati) | 0 |
14 soci (di cui 12 soci lavoratori e 2 soci non lavoratori) | soci 4 | soci 10 | soci 12 | soci 12 | 12 di cui 5 lavoratori disabili e 7 lavoratori svantaggiati | 0 |
Cooperativa Sociale I Girasoli
Addetti totali | Donne | Uomini | Tempo indeterminato | Part time | Inserimenti | Collaborazioni |
20 | 7 | 13 | 14 | 8 | 13 (di cui 10 lavoratori disabili e 3 lavoratore svantaggiato) | 0 |
9 soci (di cui 5 soci lavoratori, 2 soci persone giuridiche e 2 soci non lavoratori) | soci 2 | soci 5 | soci 5 | soci 5 | 5 soci disabili | 0 |
Totale complessivo cooperative socie di Sintesi
Addetti totali | Donne | Uomini | Tempo indeterminato | Part time | Inserimenti | Collaborazioni |
454 | 210 | 244 | 441 | 406 | 374 | 3 |
362 soci (di cui 344 soci lavoratori, 11 soci non lavoratori, e 8 soci persone giuridiche) | 156 | 199 | 342 | 314 | 289 | 1 |
Agli addetti del consorzio è riconosciuto un buono pasto giornaliero di 4,50€, non previsto dal CCNL.
Di seguito alcuni grafici che illustrano la composizione del personale impiegato su tutto il Consorzio Sintesi:
Grafico n. 1
SOCIETA’ | Call.it | Sintech | I Girasoli | Sintesi | Totale Consorzio |
N° ADDETTI | 406 | 19 | 20 | 9 | 454 |
Grafico n. 2
La maggior parte dei lavoratori del Consorzio sono assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e con un orario di lavoro part-time, che può variare dalle 5 alle 7 ore giornaliere. Seguono 2 grafici che illustrano la situazione:
Grafico n. 3
Grafico n. 4
La maggior parte del personale consortile è collocata nella sede di Palermo, dove viene gestita un’ampia parte della commessa Wind Tre S.p.A. ed in toto la commessa Filippetti S.p.A. .
Di seguito un grafico che illustra la distribuzione degli addetti sul territorio nazionale:
Grafico n. 5
Gli inserimenti lavorativi sono nel complesso 374, di cui 318 lavoratori con disabilità e 56 lavoratori svantaggiati:
Grafico n. 6
Attività Formativa.
Nell’anno 2018 il Consorzio con le cooperative associate hanno sviluppato i seguenti progetti formativi:
PIANO DI FORMAZIONE ANNO 2018 Call.it
(rif. mod. SPE)
N° |
Argomento | Ente erogatore Docente o tutor |
Periodo |
Numero personale coinvolto |
Ore Formazione singolo corso |
1 | Corso di aggiornamento RLS | Anfos | 04/2018 | 4 addetti | 8H |
2 | Canvass, Briefing, New Hired | Formazione interna | 01/2018 -12/2018 | Tutto il personale operativo di RM | 20H |
3 | Canvass, Briefing, New Hired | Formazione interna | 01/2018 -12/2018 | Tutto il personale operativo di NA | 80H |
4 | Canvass, Briefing, New Hired | Formazione interna | 01/2018 -12/2018 | Tutto il personale operativo di PA | 90H |
5 | Corso Sicurezza sul Lavoro D. Lgs. 81/2008 | Carlo Galassetti | 01/2018-12/2018 | 110 dipendenti per aggiornamento PA | 6H |
6 | Corso Sicurezza sul Lavoro D. Lgs. 81/2008 | Carlo Galassetti | 01/2018-12/2018 | 7 dipendenti per aggiornamento RM | 6H |
7 | Corso Sicurezza sul Lav D. Lgs. 81/2008 | Carlo Galassetti | 01/2018-12/2018 | 15 dipendenti per aggiornamento NA | 6H |
8 | Corso Privacy | Nella Picco | 05/2018 | 6 addetti | 6H |
9 | Ethical Hacker e Deep Web | Istituto Volta | 01/2018-12/2018 | 3 dipendenti | 120H (40H a discente) |
10 | Corso ITIL Foundation | Adfor | 2018 | 3 dipendenti | 21H (a discente) |
11 | Corso Indagini Digitali Forensi | Istituto Volta | 2018 | 1 dipendente | 40H |
12 |
Corso Project Management e leadership
| Umanaforma | 2018 | 5 dipendenti | 24H |
PIANO DI FORMAZIONE ANNO 2018 I Girasoli
(rif. mod. SPE)
N. | Argomento | Ente erogatore Docente o tutor | Periodo | Personale coinvolto | Ore Formazione |
1 | Corso RLS | Anfos | 2018 | Genni | 40H |
2 | Corso Preposto | Confesercenti | 2018 | Minghini | 8H |
3 | Corso Sicurezza | Confesercenti | 2018 | 15 lavoratori (comprese 2 lavoratrici intermittenti) | 6H |
4 | Corso HACCP | Confesercenti | 2018 | 14 lavoratori | |
5 | Corso Antincendio | Carlo Galassetti | 2018 | Paolo Genni, Maurizio Viola | 4H |
6 | Corso Primo Soccorso | Dott. Cattani | 2018 | Genni, Mamun (Linda) | 12H |
Le attività formative specifiche hanno riguardato oltre 160 addetti le attività di formazione svolte direttamente hanno riguardato il personale delle tre sedi operative. Il totale delle ore di formazione è stato di 50.500 ore circa.
Le attività formative legate all’attività operativa, oltre a quelle obbligatorie, sono rilevanti, sia per le caratteristiche del servizio che richiede sistematici aggiornamenti attuati all’interno della organizzazione dell’attività, che per scelta consortile volta a migliorare la qualità dei servizi di rete. Vengono svolte direttamente sulla base delle esigenze operative sia prima dell’avvio delle attività “welcome” che con lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi di qualità.
Relazioni sindacali
Le relazioni sindacali sono sviluppate con riunioni periodiche dei rappresentanti (RSA) di coordinamento delle tre sedi.
Il Consorzio e la Cooperativa Call.it hanno sottoscritto con le OOSS firmatarie del CCNL un accordo per l’erogazione del premio di risultato con le modalità previste dalla normativa vigente nel 2017, accordo regolarmente depositato presso il servizio telematico del Ministero del Lavoro ha permesso la tassazione separata del premio erogato nel 2018.
Con le stesse organizzazioni si è sottoscritto un accordo sul tema dei congedi parentali e delle relative modalità di utilizzo.
Alcune cooperative socie, in base ai risultati di bilancio raggiunti, hanno erogato oltre al premio di risultato, come previsto dai suddetti accordi, un ristorno ai soci, sulla base della qualità e quantità del lavoro svolto, come risulta dalla delibera della assemblea dei soci di approvazione del bilancio.
Fondo mutualistico
Nell’ambito consortile, il Consorzio Sintesi, con adesione non obbligatoria, aveva costituito un Fondo Mutualistico interno. Dal 01/01/2016, la cooperativa Sociale Call.it ha costituito un proprio e nuovo fondo mutualistico interno cui hanno aderito i soci di tutte le cooperative associate, con conseguente cessazione dell’originario “fondo Sintesi”.
Quello della cooperativa Call.it, denominato “Call 4 you”, è alimentato dallo 0,50% del fatturato e dall’ 1,00% versato dai soci (come previsto da specifica delibera della assemblea).
Il fondo ha svolto e svolge diverse attività di carattere sociale, ricreativo anticipando in questo quanto oggi previsto per le politiche di welfare aziendale.
Il fondo prevede anche interventi di supporto a situazioni di particolare difficoltà di alcuni soci, sia con la fornitura e lo scambio di beni e servizi (banca del tempo) che con micro-prestiti senza interessi.
Nel dicembre del 2018 è stato effettuato un sondaggio sulla obbligatorietà del versamento dell’1,00% dello stipendio dei soci.
Sulla base dei risultati del sondaggio, dal gennaio 2019 l’adesione al Fondo Mutualistico sarà facoltativa così come la trattenuta in busta paga dell’1,00% della retribuzione, già prevista dal regolamento sociale per le prestazioni lavorative, ai sensi dell’art. 6 della legge 3 aprile 2001 n. 142 e successive modifiche ed integrazioni.
Come conseguenza della minore disponibilità finanziarie derivanti dall’eliminazione dei contributi dei soci, le attività ricreative promosse del Fondo Mutualistico saranno ridefinite e gestite autonomamente a vantaggio di azioni a valenza sociale e/o “voci di spesa” previste dalla normativa del welfare aziendale.
Dal regolamento del fondo
Ai sensi di legge e di statuto la cooperativa CALL IT ha, tra gli altri, lo scopo di migliorare le condizioni morali e materiali dei soci e delle loro famiglie, anche promuovendo la partecipazione ad attività sociali, culturali, ricreative, sportive e mutualistiche che favoriscano l’organizzazione del tempo libero e lo sviluppo della vita associativa. Inoltre si intende aumentare il valore trasferito ai dipendenti aumentando il reddito disponibile, migliorando l’efficienza organizzativa e degli individui facendosi in parte carico del dipendente come “individuo” o “persona” con le sue esigenze e quelle della sua famiglia.
A tal fine è costituto il FONDO MUTUALISTICO, al quale tutti i soci e le socie lavoratori/lavoratrici della cooperativa contribuiranno, in uno spirito di mutua collaborazione ed in relazione alla quantità degli scambi mutualistici instaurati con la cooperativa stessa.
Il Fondo Mutualistico sarà attivato relativamente alle seguenti aree/settori di intervento:
- Sostegno alla genitorialità e degli impegni di cura dei familiari;
- Sostegno al reddito;
- Sanità e polizze assicurative integrative, previdenza complementare;
- Aggregazione e tempo libero
Sicurezza sul lavoro
Il Consorzio Sintesi con le Cooperative socie ha istituito al suo interno il Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi ai sensi dell’articolo 31 del Decreto Legislativo n° 81 del 2008. A supporto delle figure previste collaborano gli addetti del settore Logistica e Acquisti, in particolare per quanto attiene i rischi interferenziali di volta in volta presenti (ex art. 26 T.U.S.).
Il Documento di Valutazione dei Rischi (ex art. 28 T.U.S.) è stato elaborato anche con i consulenti esterni ed è aggiornato ogni qualvolta subentrano delle modifiche rilevanti all’attività, comunque almeno una volta all’anno e presentato in occasione delle riunioni periodiche di presidio (ex art. 35 T.U.S.) a tutti i partecipanti, per raccogliere i pareri prima dell’approvazione definitiva e della convalida con data certa (sistema adottato: via PEC).
La Sorveglianza Sanitaria (ex 41 T.U.S.) è controllata dal responsabile HR ed effettuata da due Medici Competenti (in quanto la Cooperativa ha sedi molto distanti una dall’altra) di cui uno coordinatore.
I Preposti (ex art. 2 T.U.S.) sono stati individuati in base alle specifiche mansioni, formalmente nominati, formati con corso specifico (ex art. 37 T.U.S.) e sono in numero pari a uno per ogni presidio operativo.
Per l’organizzazione delle Emergenze è presente un Piano di Emergenza per ogni sede e una squadra di addetti antincendio e primo soccorso designata e formata con relativi aggiornamenti.
Tutte le ore di formazione erogate per ciascun addetto sono almeno pari al minimo dettato dalla Legge (qualora contemplate) o dalle Linee guida nazionali.
Gli incidenti sono registrati e gestiti dal settore Risorse Umane.
Nel 2018 nelle cooperative socie del consorzio Sintesi si sono verificati 7 infortuni, di cui 6 nella sede operativa di Palermo ed 1 in quella di Roma. Tra questi, 6 sono incidenti in itinere con 1.708 ore totali di assenza.
Clienti e fornitori
Il Consorzio ha due principali clienti, il gruppo WIND Telecomunicazioni SpA e la Filippetti SpA. Ambedue i contratti sono impostati su progetti di formazione ed inserimento lavorativo e sono gestiti da due diverse cooperative socie.
Gestione Obbligo di Riserva (G.O.R.)
Il Consorzio ha stipulato il primo accordo nazionale con un’azienda di Telecomunicazioni, sul tema dell’art. 14 ex legge Biagi, ed in conseguenza, nel 2006 è stato siglato con la WIND Telecomunicazioni SpA un contratto per la gestione di alcune attività di CRM. L’affidamento di tale servizio è anche finalizzato alla realizzazione del Progetto G.O.R. (Gestione Obbligo Riserva).
Il progetto di gestione dell’obbligo di riserva – elaborato e attuato dal Consorzio Sintesi per favorire l’accesso al mondo del lavoro delle persone diversamente abili con alta qualificazione professionale –prevede un modus operandi rinnovato, al cui interno far emergere elementi di sostenibilità industriale; di formazione; di valorizzazione della diversità e di stabilizzazione contrattuale.
Più in generale, un progetto che valorizza la diversità calibrandola sulla domanda del mondo del lavoro, trasformandola, così, in una risorsa preziosa.
È un progetto calibrato sul medio lungo termine, a cui il Consorzio Sintesi tiene in modo particolare, perché la stessa mission del progetto riesce a coniugare il fine associativo e non profit della nostra organizzazione con le esigenze di un Mercato sempre più competitivo e sempre più teso al raggiungimento di parametri qualitativi alti e costanti nel tempo.
La stessa realizzazione del progetto è avvenuta attraverso una sinergia tra istituzioni pubbliche, enti profit ed organizzazioni non profit, riunite in una cornice comune di impresa sociale al servizio della collettività.
Un approccio non assistenziale che miri all’individuazione e alla valorizzazione delle competenze professionali per consentire ai lavoratori diversamente abili una maggiore consapevolezza ed una maggiore competitività nei singoli ambiti di attività.
Le attività del consorzio sono svolte in tre aree principali: Lazio (Roma), Campania (Napoli) e Sicilia (Palermo): dal 1 gennaio 2014, tutte le attività di CRM rese a favore della Wind Telecomunicazioni Spa, sono svolte dalla socio-consorziata Call.it soc. coop. sociale ONLUS presso le sue unità operative site nelle provincie di:
– Roma, all’indirizzo: Via Adolfo Ravà n.124;
– Napoli, all’indirizzo: Via Galileo Ferraris n.77 c/o Wind Telecomunicazioni Spa;
– Palermo, all’indirizzo: Via Ugo La Malfa n.63 c/o il consorzio Sintesi società cooperativa sociale ONLUS.
Dal mese di Ottobre 2015, in conseguenza della fine del Progetto “Formazione e Lavoro”, sono stati assunti dalla Cooperativa Sintech 14 lavoratori impiegati sulla commessa FILIPPETTI, con relativa stipula di un contratto tra Sintesi e Filippetti della durata di tre anni.
Dal punto di vista economico, il valore della produzione del consorzio Sintesi negli ultimi anni ha avuto una forte crescita proprio in ragione dell’aumento dei Ricavi per servizi di Call-Center e, negli ultimi anni, di back office che in origine erano svolti internamente dalla azienda cliente.
Il trend di sviluppo viene ben sottolineato dal grafico di seguito riportato dove si evidenziano i Ricavi della società per i servizi di CRM degli ultimi esercizi:
Grafico n. 7
2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 |
€ 5.996.585 | € 7.414.736 | € 8.405.007 | € 8.881.314 | € 9.336.494 |
Di seguito si riporta graficamente la distribuzione dei ricavi da CRM 2018 per singola commessa (Wind SPA e Filippetti SPA).
Grafico n. 8
2018 | ||
WIND | 9.069.413,33 € | 97% |
FILIPPETTI | 267.081,13 € | 3% |
L’attività consortile è caratterizzata da un prevalente contenuto di lavoro affidato alle associate. Su un valore totale di 8.956.864 € di servizi acquisiti, 8.402.845 €, pari al 93,81 %, sono il valore di quelli affidati alle cooperative socie, come evidenziato nella seguente tabella.
Conto Economico | TOTALE da prospetto di bilancio | di cui verso soci | % riferibile ai soci | Condizioni di prevalenza |
B7 – Costi per servizi (limitatamente alle prestazioni di servizi afferenti l’attività del Consorzio) | 8.402.845 | 8.402.845 | 100% | Non rilevante |
Per quanto riguarda l’ires, la cooperativa raggiunge i requisiti necessari previsti dall’art. 11 del D.P.R. 601/73, così come integrato dalla Legge n. 311/2004 e, dunque, risulta esente da imposta come si evince dalla seguente tabella:
Prestazioni effettuate da propri soci | 8.402.845 |
Totale altri costi | 1.281.259 |
Rapporto ex art. 11 D.P.R. n. 601/1973 | 655,83% |
I fornitori sono essenzialmente fornitori di servizi di supporto alla gestione degli immobili (utenze e pulizie) e ai sistemi informativi utilizzati nella attività operativa.
Una voce significativa è rappresentata da interessi passivi ed oneri bancari determinati dalla necessità di ricorso al factoring al fine di poter anticipare alle cooperative il pagamento delle attività, un ulteriore servizio indiretto del Consorzio verso le cooperative associate.
Non sono presenti vertenze significative con clienti e fornitori.
Riguardo ai rapporti mutualistici consortili risulta rispetto il principio della parità di trattamento degli associati in quanto le attività acquisite sono distribuite sulla base delle specifiche competenze e del principio di specializzazione rispetto al committente, evitando di frazionare i singoli contratti.
La compagine sociale è composta da due cooperative che sviluppano servizi di call center e similari (Call.it e Sintech), una cooperativa che opera nel campo della ristorazione commerciale (Locanda dei Girasoli di Roma) ed una in attesa di attivazione del progetto specifico (Locanda dei Girasoli di Palermo).
Le attività commerciali sviluppate dal consorzio sono orientate a favorire lo sviluppo dei lavori svolti dalle cooperative, direttamente o a favore del consorzio quando questo è titolare della commessa.
Giova ricordare che lo scopo principale di ogni contratto è quello di realizzare specifici progetti di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati ai sensi della Legge 381/1991 e della recente normativa sull’impresa sociale (DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 112 Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106).
L’attività di supporto psicologico-sociale
Nell’ambito consortile si sviluppa una specifica attività di supporto ai soci e ai dipendenti, indispensabile per le specifiche condizioni delle figure inserite e delle loro problematicità. Questa attività è svolta da un gruppo di figure professionali, interne ed esterne, che svolgono le seguenti funzioni:
- Attività di sostegno psico-sociale e analisi del clima aziendale sulle tre sedi (Roma, Napoli e Palermo).
- Discussione e confronto in merito ai casi che hanno più necessità di sostegno individuale e sul clima aziendale al momento attuale; analisi storica del loro pregresso e confronto su scelte di supporto professionale per il futuro.
- Ascolto degli utenti beneficiari
- Accompagnamento e supporto per attività extra-lavorative.
- Pianificazione e svolgimento delle riunioni d’equipe.
- Relazioni stress-lavoro correlato (somministrazione test nelle tre sedi ogni due anni)
- Organizzazione focus Group per i vari progetti e quando necessario.
Anche a supporto dell’ufficio risorse umane, una specifica attenzione è rivolta alla attività di selezione e valutazione del personale attraverso: colloqui di selezione mirati alla valutazione delle competenze, schede di selezione.
Nella attività operativa sono previste modalità di valutazione “Pagellini aziendali” , ovvero schede di valutazione dell’attività del personale e delle eventuali difficoltà incontrate all’interno della propria area: strumenti necessari al fine di intervenire a supporto delle situazioni di difficoltà.
Stakeholder
L’attività consortile ha bisogno di una rete di relazioni con le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni operanti sul territorio nell’area di tutela delle fasce deboli della popolazione.
Queste relazioni sono necessarie per lo sviluppo e la realizzazione di reti per lo sviluppo di progetti lavorativi e di assistenza.
Enti pubblici – Centri per l’impiego
Non esistono rapporti relazionali diretti con enti pubblici territoriali nelle tre aree di intervento ed il consorzio, ad oggi, non opera su contratti pubblici ma privati.
Risulta invece importante il rapporto con i soggetti pubblici (centri per l’impiego e servizi sociali) che indicano le figure da avviare a progetti di inserimento lavorativo.
Con i centri territoriali per l’impiego di Roma, Napoli e Palermo, il Consorzio e le Cooperative hanno un rapporto sistematico per la definizione dei progetti per l’inserimento delle persone con disabilità .
Città metropolitana di Roma Capitale
Dipartimento III Servizio 1
Via Raimondo Scintu, 106 00173 Roma
Città Metropolitana di Napoli
Servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro – Collocamento Disabili
Via Nuova Poggioreale, 44/A 80143 Napoli
Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative
Servizio XV – Centro per l’impiego di Palermo Ufficio Inserimento Lavorativo Disabili
Via Praga 29 90146 Palermo
Le relazioni con questi sono particolarmente rilevanti ed è instaurato da tempo un importante rapporto di collaborazione.
Banche e fondazioni
Il consorzio ha ottenuto importanti riconoscimenti da diversi soggetti pubblici, privati e fondazioni, riconoscimenti successivamente richiamati.
Gli strumenti di supporto e promozione della Cooperazione (Coopfond e CFI) partecipano come soci finanziatori alla Cooperativa associata Call.it.
Nell’anno 2018 non sono stati contabilizzati sovvenzioni e/o contributi da fondazioni, enti pubblici ed altri soggetti privati. Nel Bilancio è stato inserito l’importo di 23.621€ quale “contributo da ricevere” per il progetto VERSO_A, a fronte dei costi sostenuti per tale progetto (personale interno, personale esterno, viaggi e acquisti). Nell’anno 2018, inoltre, non sono stati ottenuti finanziamenti pubblici diversi dalla esenzione contributiva per i soggetti inseriti al lavoro.
Associazioni del territorio
Il consorzio ha realizzato una importante rete di relazioni con soggetti associativi che svolgono un importante ruolo rispetto alle figure inserite nelle attività lavorative.
Nella attività viene prestata una importante attenzione al territorio nel quale gli associati operano con incontri e relazioni specifiche con associazioni, organizzazioni e rappresentanze del territorio.
Con le associazioni Il Consorzio intrattiene rapporti sistematici per definire progetti di inclusione ed opportunità di sviluppo di nuove iniziative, anche esterne alla attività diretta, che favoriscano l’inclusione e la partecipazione alla vita sociale dei soci e delle persone svantaggiate.
- Associazione Italiana Persone Down – AIPD onlus , sezione di Roma.
- Associazione Italiana Sindrome di Williams – AISW
- Caritas Ambrosiana Milano (nell’ambito delle iniziative della Santa Sede ad EXPO 2015)
- Centro de Atenciòn Integral Para la Despacidad- Santo Domingo
- Associazione Global Music Academy Roma
- Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro AMNIL
- Italian Kitchen Academy- Roma
- Legacoop Lazio
Istituzioni, Enti e comunità locali
Nella attività consortile sono tenuti sistematici rapporti con gli enti locali del territorio ove opera il consorzio e con soggetti istituzionali che possono contribuire o supportare lo sviluppo di progetti inclusivi.
- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
- Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù – Roma
- Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia- ISZS Palermo
- Gruppo Ippomontato del Corpo Forestale della regione Sicilia.
PROGETTI ED ATTIVITÀ |
Progetto scuole inclusive
Il progetto Scuole inclusive; iniziativa promossa da SINTESI in collaborazione con la cooperativa I Girasoli ONLUS, è una proposta educativa per le scuole del Lazio volta al contrasto ed alla prevenzione di fenomeni come bullismo e cyberbullismo.
Il progetto intende prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo nelle scuole superiori della città di Roma, promuovendo nel contempo inclusione sociale di giovani con disabilità.
Nello specifico si vuole:
- rafforzare la formazione e la sensibilizzazione di insegnanti e genitori;
- coinvolgere attivamente gli alunni in attività di “esperienza pratica” all’interno del Ristorante “La Locanda dei Girasoli” per sperimentare cosa significa lavorare e avendo come testimoni i ragazzi con sindrome di down, x Fragile e Williams.
L’ obiettivo è di stimolare la consapevolezza in giovani studenti che la diversità è un Valore, anche quest’anno sono iniziati i seminari presso le scuole aderenti. Un’ esperienza molto significativa, sia dal punto di vista personale ed emotivo che didattico, in grado di stimolare la consapevolezza nei giovani beneficiari che la diversità è una ricchezza inestimabile.
Avendo restituito feedback molto positivi nelle due precedenti annualità, con 14 istituti scolastici coinvolti, Scuole Inclusive ha catturato l’attenzione della più grande azienda italiana nel settore dei servizi (della corrispondenza e della logistica) uno dei più importanti player in Italia nei servizi finanziari e nelle assicurazioni: Poste italiane che con la firma dell’accordo di sponsorizzazione diventa un prezioso alleato nella iniziativa.
Con la firma dell’accordo di sponsorship per l’annualità scolastica 2017-18, Poste italiane® diventa OFFICIAL PARTNER di Consorzio SINTESI e de “La Locanda dei Girasoli”.
Progetto V.E.R.S.O. A. Valorizzare Empowerment Risorse Sinergie Opportunità per gli Adolescenti
Il Progetto V.E.R.S.O. A. è stato sviluppato ed avviato dal Consorzio Sintesi nel corso del 2018 con la cooperativa sociale Call.it in qualità di partner.
Il progetto elaborato per rispondere al Bando Adolescenza istituito dall’IMPRESA SOCIALE srl (società costituita nel 2016 e partecipata interamente da Fondazione con il Sud) è stato approvato e finanziato. L’Impresa Sociale è stata individuata da Acri (Associazione di Fondazioni delle Casse di Risparmio Spa), in base al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Acri e Governo, come Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” di durata triennale (L. 208/2015, art. 1, comma 392).
Il partenariato su cui si fonda il progetto è composto da realtà locali che coniugano risorse e competenze diverse: cooperative, enti locali, scuole, parrocchie, associazioni, società e associazioni di categoria. Il progetto intende intervenire su due province con alto tasso di povertà, disagio socio-economico e dispersione scolastica, Bari e Palermo, attraverso un modello sperimentale che punta sul talento, competenze e professionalità. Il filo conduttore sono le 3C (da qui la denominazione HUB 3C, ossia Conoscere per avere più Competenze, per Crescere). Il cuore del progetto risiede nella attivazione di consapevolezza negli adolescenti a rischio, privi di fiducia e di conoscenza di sé e di quello che li circonda; da qui partiamo per rafforzare le loro competenze e capacità, per metterli nelle condizioni di costruirsi un futuro lavorativo. Attraverso il progetto si vogliono creare dei Laboratori finalizzati all’acquisizione di competenze, rivolti a n. 1750 giovani a rischio che per 42 mesi si metteranno alla prova, attraverso 3 HUB basati sulle 3C:
1. MI IMPRENDO. LABORATORIO DI TALENTI E COMPETENZE (IMPRENDITORIALITA’)
2.MI CONOSCO, attraverso la MUSICA, TEATRO E ARTE
3. CONOSCO IL TERRITORIO. LABORATORIO DI PROGETTAZIONE SOCIALE, PRODOTTI TIPICI E TRADIZIONI. Complessivamente verranno svolte 9.000 ore di HUB in 36 mesi (la durata del progetto è di 42 mesi comprendendo l’attivazione di azioni di disseminazione e promozione dei risultati).
Saranno coinvolti minori in situazione di vulnerabilità e le relative famiglie per rafforzare le competenze e capacità individuali e familiari, contrastando lo sviluppo di dipendenze e del bullismo. Durante i 42 mesi di durata del progetto.
Il costo totale delle attività che saranno svolte sia dai vari Partner che dal Soggetto Responsabile, ovvero il consorzio sociale Sintesi, è pari a € 2.467.697,35 di cui una parte è cofinanziata dai partner e una parte rimborsata, dietro presentazione della relativa documentazione finanziaria, dall’Impresa Sociale “Con I Bambini” (€ 2.083.922,62). Le voci di spesa (per il personale, per l’acquisto di attrezzature, per viaggi tra un Bari e Palermo, ecc.) previste dalle varie azioni assegnate ai partner e relativi importi, sono fissate da un PIANO DEI COSTI approvato dall’IMPRESA SOCIALE e la loro modalità di rendicontazione è disciplinata da un REGOLAMENTO accettato e sottoscritto da tutti i partner.
Questo progetto rappresenterà per Sintesi, e per Call.it, una importante e complessa esperienza di valorizzazione delle capacità di coordinamento e relazione con tanti e diversi soggetti. Sarà una delle attività più impegnative dell’anno 2019.
Riconoscimenti.
Premio – IX Edizione del Premio FORMICA d’ORO 2016
IX Edizione del Premio FORMICA d’ORO 2016: consorzio SINTESI è stato tra gli organismi di Terzo Settore premiati. Il celebre concorso è organizzato dal Forum Terzo Settore LAZIO, in collaborazione con Acli Lazio e Croce Rossa Italiana
Partecipazione alla TIM Equity & Inclusion WEEK
La TIM Equity & Inclusion WEEK è un evento con durata settimanale nel corso del quale sono pianificati una serie di appuntamenti e workshop multidisciplinari sul tema dell’inclusione sociale e professionale. Organizzata da Telecom Italia Mobile, la manifestazione è finalizzata alla condivisione di idee innovative e buone pratiche che accrescano la conoscenza e stimolino l’Innovazione sociale.
Il conto economico
Il Bilancio di esercizio del Consorzio ha visto anche per il 2018 un importante incremento dei ricavi pari a 635.771€, dovuto essenzialmente all’attività di servizio con i clienti.
La voce “altri ricavi” è determinata principalmente dai “Servizi amministrativi alle consorziate” per 202.400€ e da contributi in c/esercizio contabilizzati per il progetto V.E.R.S.O._A. pari a 23.621€.
CONTO ECONOMICO | ||||
| 2018 | 2017 | ||
| Parziali | Totali | Parziali | Totali |
A) VALORE DELLA PRODUZIONE |
| 9.844.596 |
| 9.208.825 |
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni | 9.605.895 |
| 9.001.784 |
|
2) variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti | 0 |
| 0 |
|
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione | 0 |
| 0 |
|
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 0 |
| 0 |
|
5) altri ricavi e proventi | 238.701 |
| 207.041 |
|
contributi in conto esercizio | 23.621 |
| 0 |
|
altri | 215.080 |
| 207.041 |
|
I costi, prevalentemente dovuti alle commesse di lavoro assegnate alle cooperative associate, sono pari a 8.956.864€, cioè al 95,13% dei costi di produzione.
Il costo del personale diretto è stato pari a 278.038€, con un aumento di circa 38.000€ rispetto all’anno precedente, a seguito della completata riorganizzazione del 2017, gli ammortamenti incidono per 98.977€.
Il margine operativo, derivante dalla differenza tra ricavi e costi della produzione, si attesta a 429.112€, superiore di oltre 100.000€ a quello del 2017.
Il risultato è ancor più rilevante in quanto le cooperative socie, assegnatarie dei lavori, hanno chiuso i bilanci con interessanti risultati positivi.
| 2018 | 2017 | ||
B) COSTI DELLA PRODUZIONE |
| 9.415.484 |
| 8.881.118 |
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 1.673 |
| 1.173 |
|
7) per servizi | 8.956.864 |
| 8.462.125 |
|
8) per godimento beni di terzi | 38.779 |
| 35.839 |
|
9) per il personale | 278.038 |
| 240.675 |
|
a) salari e stipendi | 226.786 |
| 197.053 |
|
b) oneri sociali | 32.952 |
| 27.903 |
|
c) trattamento di fine rapporto | 17.775 |
| 15.629 |
|
e) altri costi | 525 |
| 90 |
|
10) ammortamenti e svalutazioni | 98.977 |
| 77.282 |
|
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 44.984 |
| 44.984 |
|
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 26.260 |
| 32.298 |
|
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 |
| 0 |
|
d) svalut.ne crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide | 27.733 |
| 0 |
|
11) variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 0 |
| 0 |
|
12) accantonamenti per rischi | 0 |
| 0 |
|
13) altri accantonamenti | 0 |
| 0 |
|
14) oneri diversi di gestione | 41.153 |
| 64.024 |
|
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) |
| 429.112 |
| 327.707 |
L’incidenza degli oneri finanziari è complessivamente pari a 86.312€, dovuti essenzialmente agli oneri per il factoring utilizzato per anticipare i tempi di incasso delle fatture, che incidono per 87.651€.
L’altra voce consistente è determinata dalla svalutazione della partecipazione alla cooperativa Sociale “I Girasoli” per 150.000€.
L’utile di gestione è pari a 192.800€ che, dedotte le imposte dovute essenzialmente all’IRAP per 30.970€, fornisce un risultato finale di 161.830€.
CONTO ECONOMICO COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI | ||||
| 2018 | 2017 |
| |
| Parziali | Totali | Parziali | Totali |
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI |
| (86.312) |
| (88.221) |
d) proventi diversi dai precedenti | 1.339 |
| 8 |
|
17) interessi e altri oneri finanziari | 87.651 |
| 88.229 |
|
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE |
| (150.000) |
| (90.000) |
19) svalutazioni di partecipazioni | 150.000 |
| 90.000 |
|
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E) |
| 192.800 |
| 149.486 |
22) imposte dell’esercizio |
| 30.970 |
| 27.296 |
23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO |
| 161.830 |
| 122.190 |
Il conto patrimoniale
Lo stato patrimoniale del Consorzio è caratterizzato dal rapporto contrattuale con i clienti e dal credito verso le cooperative, che viene reso liquido tramite il contratto di factoring.
Lo sviluppo dell’attività ha portato ad una crescita dei crediti, e di conseguenza all’aumento del credito ottenuto dal factoring.
Questo permette di poter corrispondere quanto dovuto alle cooperative associate senza che queste ricorrano a finanziamenti esterni per gestire la loro attività.
La gestione finanziaria diventa fondamentale per il Consorzio Sintesi ed il bilancio 2018 ha risentito di questa scelta onerosa. Per tali motivi nel 2019 si sono concordate con i clienti condizioni diverse per ridurre l’accesso al factoring.
Attivo
L’attivo patrimoniale complessivo del consorzio è pari a 6.310.614€ rispetto ai 5.728.250€ del 2017: il miglioramento è dovuto essenzialmente all’incremento delle disponibilità liquide.
Questo risulta evidente dall’analisi delle voci di bilancio che confermano la buona situazione patrimoniale del Consorzio, che trova riscontro anche nei bilanci delle cooperative socie.
Le immobilizzazioni patrimoniali incidono per 736.744€, in diminuzione rispetto all’anno precedente, per la riduzione della partecipazione alla Cooperativa I Girasoli.
Le voci principali riguardano 382.440€ delle immobilizzazioni Materiali, la principale delle quali è rappresentata dalla vecchia sede del Consorzio, 233.554€ delle immobilizzazioni immateriali e 120.750€ delle immobilizzazioni finanziarie, determinate dalla partecipazione nella Cooperativa sociale I Girasoli.
STATO PATRIMONIALE | ||||
| 2018 | 2017 | ||
ATTIVO | Parziali | Totali | Parziali | Totali |
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI |
| 40.000 |
| 40.000 |
– versamenti non ancora richiamati | 40.000 |
| 40.000 |
|
B) IMMOBILIZZAZIONI |
| 736.744 |
| 956.123 |
I – Immobilizzazioni immateriali |
|
|
|
|
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 178.875 |
| 190.800 |
|
5) Avviamento | 0 |
| 19.594 |
|
7) Altre | 54.679 |
| 68.144 |
|
Totale | 233.554 |
| 278.538 |
|
II – Immobilizzazioni materiali |
|
|
|
|
1) Terreni e fabbricati | 344.564 |
| 359.048 |
|
2) Impianti e macchinario | 31.253 |
| 37.872 |
|
3) Attrezzature industriali e commerciali | 1.098 |
| 1.757 |
|
4) Altri beni | 5.525 |
| 8.158 |
|
Totale | 382.440 |
| 406.835 |
|
III – Immobilizzazioni finanziarie |
|
|
|
|
1) Partecipazioni in: |
|
|
|
|
d-bis) Altre imprese | 120.750 |
| 270.750 |
|
C) ATTIVO CIRCOLANTE |
| 5.495.198 |
| 4.714.381 |
I – Rimanenze |
| 0 |
| 0 |
II – Crediti |
| 3.128.212 |
| 3.066.924 |
1) Verso clienti |
| 2.919.764 |
| 2.924.028 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 2.919.764 |
| 2.924.028 |
|
4-bis) Crediti tributari |
| 6.543 |
| 1.811 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 6.543 |
| 1.811 |
|
4-bis) Verso altri |
| 201.905 |
| 141.085 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 196.679 |
| 134.759 |
|
esigibili oltre l’esercizio successivo | 5.226 |
| 6.326 |
|
III – Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni |
|
|
| 0 |
IV – Disponibilità liquide |
| 2.366.986 |
| 1.647.457 |
1) Depositi bancari e postali | 2.365.161 |
| 1.645.502 |
|
3) Danaro e valori in cassa | 1.825 |
| 1.955 |
|
D) RATEI E RISCONTI |
| 38.672 |
| 17.746 |
TOTALE ATTIVO |
| 6.310.614 |
| 5.728.250 |
I crediti incidono sullo stato patrimoniale per 3.128.212€ dovuti per il 93,33% dai crediti verso clienti che risultano incassabili e dunque senza rischi.
La voce Crediti verso altri è determinata dal credito verso la cooperativa I Girasoli per finanziamenti concessi.
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2018 erano di 2.366.986 €, in netto miglioramento sull’anno precedente.
Passivo
Il patrimonio netto del Consorzio, ovvero la disponibilità economica a supporto dell’attività, è di 696.217€ derivante da 80.000€ di capitale dei soci e 616.217€ di riserve ed utile dell’esercizio che sarà destinato a riserva con l’assemblea di approvazione del bilancio.
PASSIVO | Parziali | Totali | Parziali | Totali |
| 2018 | 2017 | ||
A) PATRIMONIO NETTO |
| 696.217 |
| 558.052 |
I – Capitale | 80.000 |
| 100.000 |
|
II – Riserva da sopraprezzo delle azioni | 0 |
| 0 |
|
III – Riserve di rivalutazione | 0 |
| 0 |
|
IV – Riserva legale | 149.124 |
| 112.467 |
|
V – Riserve statutarie | 0 |
| 0 |
|
VI – Riserva per azioni proprie in portafoglio | 0 |
| 0 |
|
VII – Altre riserve | 305.263 |
| 223.395 |
|
riserva indivisibile ex art. 12 legge n. 904/1977 | 305.263 |
| 223.395 |
|
VIII – Utili (perdite) portati a nuovo | 0 |
| 0 |
|
IX – Utile (perdita) dell’esercizio | 161.830 |
| 122.190 |
|
Non sono stati previsti fondi rischi e l’incremento del TFR è determinato dall’accantonamento del personale trasferito a partire dall’agosto 2016 da una cooperativa consorziata e, dunque, somma le posizioni precedenti a quella dell’anno 2018, risultando pari a 65.247€.
I debiti sono iscritti al valore nominale, le due voci principali sono determinate da Factorit spa e “Fatture da ricevere” dalle Cooperative socie, rispettivamente, per 1.742.843€ e 3.404.905€.
I debiti esigibili nell’esercizio successivo sono determinati dal mutuo ipotecario sulla sede di Roma, via della Ferratella in Laterano, per 130.823 € e da un finanziamento per 46.491€.
Di seguito le voci principali dello stato passivo a bilancio:
B) FONDI PER RISCHI E ONERI |
| 0 |
| 0 |
C) TRATT.TO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO |
| 65.247 |
| 58.047 |
D) DEBITI |
| 5.547.284 |
| 5.110.941 |
4) Debiti verso banche |
| 1.873.666 |
| 1.946.241 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 1.742.843 |
| 1.791.736 |
|
esigibili oltre l’esercizio successivo | 130.823 |
| 154.505 |
|
5) Debiti verso altri finanziatori |
| 65.850 |
| 85.838 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 19.359 |
| 19.988 |
|
esigibili oltre l’esercizio successivo | 46.491 |
| 65.850 |
|
7) Debiti verso fornitori |
| 3.404.905 |
| 2.858.351 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 3.404.905 |
| 2.858.351 |
|
12) Debiti tributari |
| 30.381 |
| 51.147 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 30.381 |
| 51.147 |
|
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale |
| 8.594 |
| 12.352 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 8.594 |
| 12.352 |
|
14) Altri debiti |
| 163.888 |
| 157.012 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 158.788 |
| 151.912 |
|
esigibili oltre l’esercizio successivo | 5.100 |
| 5.100 |
|
E) RATEI E RISCONTI |
| 1.866 |
| 1.210 |
TOTALE PASSIVO |
| 6.310.614 | 5.728.250 |
Indici di bilancio
Gli indici (o quozienti) di bilancio sono grandezze calcolate come rapporti tra voci di conto economico e/o stato patrimoniale, ottenute dai bilanci riclassificati relativi ad un singolo esercizio, a due o a più esercizi consecutivi. È bene ricordare che la determinazione degli indicatori costituisce un utile elemento di ricognizione e di prima indicazione ma le informazioni fornite da tali indici possono non essere esaustive. Le differenze nei valori di un indice nel tempo possono infatti avere molte spiegazioni: spesso non basta un confronto meccanico per arrivare a delle conclusioni certe e definitive ma occorre integrare i dati con una conoscenza più approfondita, e non solo contabile, dell’impresa. Passando alla trattazione dei più utilizzati e comuni indicatori si devono preliminarmente evidenziare gli indicatori di redditività (equilibrio economico), gli indici che permettono di osservare la capacità di un’impresa di produrre reddito con il quale remunerare gli azionisti e/o l’imprenditore e/o far fronte agli oneri gestionali e finanziari. In particolare, il ROE consente di poter valutare quanto e quale è il rendimento del capitale investito dai soci nell’impresa. Per poter dire se un dato valore di ROE è soddisfacente bisogna metterlo a confronto con il rendimento di investimenti alternativi a basso rischio (BOT, CCT, depositi bancari, ecc.). Il ROE può essere considerato soddisfacente se è maggiore almeno di 3 o 4 punti %, rispetto al tasso di rendimento degli investimenti a basso rischio. Nel caso di specie l’indice è molto soddisfacente, con un incremento di oltre il 6% anno su anno, attestandosi sul 23,24%. Il ROI sintetizza il rendimento della gestione tipica dell’azienda in base al capitale in essa investito (capitale proprio + capitale di terzi), al lordo degli oneri finanziari e degli oneri fiscali ed è indipendente dai risultati della gestione non caratteristica e straordinaria.
Esprime, pertanto, il rendimento dell’investimento effettuato nell’attività tipica dell’azienda. Il ROI deve essere confrontato con il costo percentuale medio del capitale finanziato a titolo di prestito (tasso di interesse applicato dalle banche sui finanziamenti concessi “I”). La situazione ottimale si ha quando il ROI è maggiore di tale tasso di interesse bancario, poiché il rendimento degli investimenti effettuati dall’azienda è maggiore del costo percentuale medio del capitale finanziato a titolo di prestito. Esaminando la situazione dell’azienda, si osserva che il ROI è sempre positivo negli anni e molto soddisfacente, con un incremento 2018 sul 2017 di oltre il 18%. Il ROS esprime la percentuale di “guadagno lordo” in termini di risultato operativo sul valore 100 di vendite nette. In altre parole, il ROS è l’indice che esprime globalmente il margine operativo per euro di vendita e, quindi, per tale via, segnala le relazioni che si possono intravedere tra ricavi di vendita e costi operativi. L’indice è tanto più soddisfacente quanto più risulta elevato.
Nell’anno 2018 è quindi possibile apprezzare il netto miglioramento di redditività (di tutti gli indici) ottenuto dalla società nell’ anno 2018 rispetto all’anno 2017.
Prima di passare agli indicatori finanziari, è bene ricordare che una azienda presenta una struttura finanziaria sana quando, in linea di massima, è in grado di far fronte con le entrate correnti alle uscite correnti ed alle esigenze di investimento. Una azienda finanziariamente sana è in grado di pagare con regolarità e secondo la loro scadenza tutti i debiti contratti. Questo stato di salute non è casuale e trova origine in una corretta politica di scelta delle fonti di finanziamento più idonee ottenute correlando adeguatamente fonti e impieghi.
Per ciò che riguarda l’equilibrio finanziario, si ricorda che il margine di struttura è un indicatore costituito dalla differenza in valore assoluto tra il capitale proveniente dalla compagine sociale e le attività immobilizzate. Se positivo esso segnala una relazione fonti/impieghi ben equilibrata e, quindi, la possibilità dell’impresa di realizzare una strategia di sviluppo degli impieghi senza il ricorso a finanziamenti esterni, in quanto si rivela sufficiente il realizzo delle attività correnti. Nel nostro caso si evidenzia un valore assoluto ancora negativo ma in netto miglioramento rispetto all’anno passato, segnalazione che gli impieghi a struttura fissa sono finanziati anche con passività correnti a breve termine, con conseguenti ma minime tensioni in ordine alla capacità finanziaria della società.
L’indice/quoziente di indebitamento, o rapporto di indebitamento, è un indice che esprime il grado di indebitamento dell’impresa, ovvero la misura in cui essa ricorre al capitale di terzi per finanziarsi.
L’indice mette in evidenza la proporzione esistente tra i finanziamenti attinti con vincolo di credito e quelli attinti con vincolo di capitale proprio, facendo riferimento a valori medi annui. Dal punto di vista prettamente finanziario, esso esprime la dipendenza della gestione dall’indebitamento esterno.
Come facilmente riscontrabile, i due indici sono positivi, riscontrandosi una dipendenza della società verso l’indebitamento esterno.
Per ciò che riguarda l’equilibrio monetario, si devono evidenziare l’indice di disponibilità (current ratio) che esprime la capacità di far fronte ai debiti a breve utilizzando le disponibilità a breve (magazzino/rimanenze, disponibilità, liquidità). È da considerare soddisfacente un indice vicino o superiore a 1. Un valore inferiore a 1, infatti, segnala gravi problemi di solvibilità nel breve periodo; l’indice di tesoreria che esprime la capacità di far fronte ai debiti a breve utilizzando le disponibilità a breve, senza considerare le scorte di magazzino. È da considerare soddisfacente un indice vicino a 1. Un valore inferiore segnala problemi di solvibilità nel breve periodo.
Nel nostro caso, gli indici propriamente monetari riportano un valore sostanzialmente costante e positivo negli anni, con un incremento del 6,35% anno 2018 su anno 2017. Ciò comporta di poter evidenziare una soddisfacente gestione finanziaria societaria da sottoporre, comunque, a monitoraggio e, ove possibile, da migliorare.
Strategie e politiche di sviluppo
L’attività consortile dei prossimi anni sarà caratterizzata dal consolidamento dei contratti in essere, per la durata e l’aumento delle attività.
Il principale cliente ha effettuato una importante modifica societaria con la fusione con un’altra società del settore diventando uno dei principali operatori della telefonia. Dopo una fase di valutazione, Sintesi ha potuto ottenere un consolidamento delle attività svolta. Anzi, sono state affidate al Consorzio ulteriori attività di back office prima svolte internamente dal Cliente. Il controllo di qualità sul lavoro effettuato dall’azienda cliente vede il Consorzio come best performer.
Un ulteriore obiettivo del Consorzio è la differenziazione delle attività e dei clienti: per questo ha sviluppato azioni commerciali e di comunicazione volte a valorizzare l’attività svolta ed a proporsi su attività che siano coerenti con il core principale.
Si vuole così poter contare su un maggiore pacchetto di clienti per valorizzare le competenze e permettere ulteriori sviluppi delle opportunità di lavoro.
Infatti, resta sempre l’obiettivo prioritario di realizzare progetti che attuino percorsi di inserimento lavorativo per le persone in difficoltà, anche nell’ottica della nuova normativa sull’impresa sociale, introdotta dal D.Lgs. 112/2017, che amplia le aree di interesse per le attività ed i progetti di inserimento lavorativo.
Una specifica attenzione sarà posta allo sviluppo del progetto attuato sulla Locanda dei Girasoli, per permettere e promuovere l’apertura di nuove attività, e in diverse collocazioni.
L’acquisto del marchio, da parte del Consorzio, può favorire tale sviluppo.
Una attenzione specifica è stata rivolta alla comunicazione, la revisione del sito e dei canali di comunicazione è necessaria per valorizzare i contenuti, gli obiettivi e le competenze del Consorzio e delle cooperative socie. Nel corso del 2018 è stata proseguita la complessiva ridefinizione dei siti e delle modalità di gestione della comunicazione sia sociale che commerciale verso l’esterno.
Analisi SWOT
A partire dalla esperienza dell’attività consortile, si può sviluppare un’analisi SWOTcome da seguente schema.
Punti di Forza
Esperienza gestionale nelle attività di call center, back office e help desk. Specifica esperienze e conoscenza delle modalità e gestione degli inserimenti lavorativi. Motivazione degli addetti e delle figure di riferimento. Rete di relazioni con i diversi soggetti di rappresentanza. Immagine importante di alcune associate. |
Punti di Debolezza
Necessità di ricorso al credito per finanziare le attività. Eccessivo peso di un solo cliente. Necessita di differenziazione delle attività. Scarsa attenzione delle imprese agli obblighi di inserimento. Scarsa esperienza negli appalti pubblici. |
Opportunità
Sviluppo di potenziali nuovi progetti di inserimento- nuove norme impresa sociale. Maggiore attenzione delle imprese al valore sociale degli inserimenti supportati da progetti. Maggiore attenzione pubblica agli obblighi di inserimento lavorativo (bandi riservati e controlli). Recenti interventi legislativi a tutela delle attività di call center. |
Pericoli
Criticità del settore di attività derivante dalle politiche di delocalizzazione. Atteggiamento burocratico dei servizi pubblici e timori sulle competenze. Limitazioni legislative ed assenza di nuove convenzioni ex art. 14 in molte Regioni. |
Da questa analisi si evidenzia l’esigenza di una forte attenzione agli aspetti finanziari, in una fase di sviluppo che permette al consorzio ed alle cooperative di capitalizzare e di acquisire credibilità. Gli ultimi anni sono stati positivi in questo senso ed hanno permesso di migliorare nettamente la posizione finanziaria, una ulteriore evoluzione è prevista per il 2019.
L’attenzione all’orientamento del mercato pubblico sia per le nuove norme introdotte sugli appalti riservati (art 112 Codice appalti D.Lgs. 50/2017) che per le possibilità di utilizzo di beni pubblici ai fini sociali di progetti di inserimento (D.lgs.112/2017 e 117/2017 su impresa sociale e codice Terzo settore e specifiche normative regionali).
Convenzioni e Co-progettazione PPAA e Imprese sociali
Con la legge 381/1991 che disciplina le cooperative sociali è stato introdotto il principio della possibilità di stipula di convenzioni finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.
Le regioni, con le leggi di recepimento della normativa sulle imprese sociali potevano definire i contenuti e le modalità di tali convenzioni.
La regione Lazio lo ha fatto con la Legge Regionale 24/1996 e più recentemente con la Legge Regionale 10 Agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio“, legge che già recepiva la discussione intorno alla riforma dell’impresa sociale e al codice del terzo settore la cui legge delega era stata da poco approvata in parlamento.
I due Decreti Legislativi 3 luglio 2017, n. 112 “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106.” e 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106” introducono alcuni principi innovativo nella relazione tra pubblica amministrazione e terzo settore, di cui fanno parte le imprese sociali- e dunque le cooperative sociali di inserimento lavorativo.
Nel definire la missione dell’impresa sociale come:
L’impresa sociale esercita in via stabile e principale una o più attività d’impresa di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Definisce tra le attività di impresa: ….
v) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Analogamente nel D.Lgs 117/2017 nel definire le più ampie attività dei soggetti del terzo settore, tar i quali ci sono le imprese sociali, al punto si ribadisce che tar le attività considerate di interesse generale :
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo; ……
z) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Viene infine ribadito tra le attività di interesse generale che
“4. Ai fini del presente decreto, si considera comunque di interesse generale, indipendentemente dal suo oggetto, l’attività d’impresa nella quale, per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, sono occupati:… un numero di persone di cui alle lettere a) e b) non inferiore al trenta per cento dei lavoratori.”
Dunque è riconosciuto l’interesse generale della Cooperativa sociale che inserisce al lavoro almeno il 30% di soggetti svantaggiati.
I due decreti non intervengono in forma dettagliata sulle modalità di realizzazione degli accordi tra imprese sociali ed enti pubblici ma individuano un percorso che prevede diverse modalità, dall’appalto riservato, alle forme di accreditamento fino alla co-progettazione finalizzate a realizzare anche interventi di riqualificazione di beni pubblici inutilizzati per finalità sociali, ovvero anche per progetti di inserimento lavorativo.
In quest’ottica la Regione Lazio ha introdotto, nella citata Legge Regionale 24/1996 all’art. 20 la possibilità di utilizzo del patrimonio immobiliare al fine di realizzare:
“aree attrezzate per interventi di integrazione socio-lavorativa, con particolare riguardo a programmi di sviluppo di imprese sociali e ambienti di lavoro condivisi da più soggetti e imprese”
Inoltre:
“d) l’individuazione di strutture produttive idonee e disponibili all’inserimento delle persone svantaggiate di cui al comma 1, stipulando anche convenzioni a tale scopo e verificandone l’attuazione;”
Dunque una nuova attenzione che permette di sviluppare progetti comuni finalizzati alla crescita degli inserimenti lavorativi.
Conclusione
Il Consorzio Sociale Sintesi rappresenta, nel panorama italiano, una realtà significativa.
Le attività svolte per caratteristiche sociali e dimensioni sono quasi uniche nel settore dell’impresa sociale che spesso dipende prevalentemente dal pubblico.
La gran parte delle attività è svolta in regioni del mezzogiorno, regioni che hanno una grande esigenza di creare lavoro stabile e progetti concreti di inserimento lavorativo delle aree del disagio.
Valorizzare questa esperienza, supportare lo sviluppo delle cooperative socie e di nuove imprese cooperative sociali sarà la sfida che affronteremo nei prossimi anni valorizzando le nostre capacità e le competenze maturate.