Progetto Abili Oltre

Progetto Abili Oltre: consorzio SINTESI e Locanda dei Girasoli partner ufficiali dell’iniziativa

Roma, 05 agosto  2016 – Promosso e coordinato da SNFIASindacato delle Alte Professionalità Assicurative – il Progetto Abili Oltre è nato con l’obiettivo di sollecitare e diffondere una cultura maggiormente “ inclusiva” tra le Imprese assicurative italiane. L’iniziativa si propone di divulgare quei Modelli organizzativi che fanno della Diversità un valore aggiunto, attuando politiche volte ad abbattere le barriere fisiche (e talvolta culturali) che ostacolano l’impegno delle imprese in tal senso.

Il consorzio SINTESI non poteva mancare al tavolo dei lavori poiché ha immediatamente riconosciuto in Abili Oltre quelle caratteristiche di pregio che fanno di un progetto un “motore di innovazione” e fin  da subito è stato espresso parere positivo e desiderio di contribuirvi attivamente in veste di partner progettuale, coinvolgendo  I Girasoli ONLUS  con la Locanda dei Girasoli in qualità di partner tecnico.

Diversi e numerosi sono gli interlocutori che parteciperanno alle iniziative contenute nella  fitta Agenda del progetto,  molti i soggetti coinvolti e tante le buone pratiche da condividere. Tanti e tutti esempi positivi in cui la Disabilità non si frappone alla qualità del lavoro ma al contrario la arricchisce, come accade  ai Girasoli –  ONLUS che con la loro Locanda da oltre dieci anni dimostrano che tutto questo “Si può fare!”.

SINTESI e I Girasoli pur avendo una chiara natura sociale e cooperativa, dimostrano di possedere un know how specifico che può attrarre le Imprese, sensibilizzare le Persone e, più in generale, contribuire alla diffusione di un modello lavorativo solidale ed inclusivo per ogni forma di diversità.

La partecipazione di SINTESI ai tavoli istituzionali e l’esempio tangibile offerto dai lavoratori con disabilità intellettiva impiegati nel settore ristorativo, saranno esempio palpabile di come  l’inserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro è fattibile e proficuo.

Incontro FAECTA e LEGACOOP alla Locanda dei Girasoli

FAECTA (Federazione Andalusa di Imprese Cooperative di Lavoro Associate) e LEGACOOP: tre  giornate di studio ed approfondimenti sul tema dell’Innovazione sociale

Roma, 26 gennaio 2016 –  Si è tenuto ieri sera, presso La Locanda dei Girasoli; ristorante – pizzeria gestito dalla cooperativa sociale I Girasoli – Onlus,  una delle prime tappe previste nel  fitto calendario di attività in occasione del viaggio studio tra le organizzazioni; LEGACOOP e FAECTA.

L’iniziativa, di Legacoop Lombardia, nasce su proposta e a cura del Coordinamento Territoriale di Legacoop Bergamo allo scopo di creare un’occasione di incontro e di scambio tra gli interlocutori del privato sociale italiano con quello andaluso.

Buone pratiche; prodotti, servizi e modelli a confronto che accrescono la possibilità di azione, favoriscono lo sviluppo di idee innovative e incoraggiano, al contempo, la nascita di nuove relazioni e collaborazioni.

La delegazione andalusa FAECTA è stata accolta dai Girasoli con il calore e la professionalità che li contraddistingue da anni, gli ospiti hanno preso posto nell’accogliente “sala blu” dove si è potuto avviare un dibattito molto interessante  e concreto  in tema di Innovazione sociale.

Hanno partecipato alla serata; Lodovico Patelli  Coordinatore di Legacoop Bergamo, Isabel Soto Direttrice Generale di FAECTA, Enzo Rimicci Presidente di  SINTESI e della Cooperativa Sociale I Girasoli – Onlus, Gianfranco Piseri, Consigliere del Consorzio Sociale SINTESI, Simona Balistreri psicologa responsabile della selezione e della formazione dei ragazzi che lavorano alla Locanda dei Girasoli.

Presenti anche tanti soci, operatori e familiari.

I rappresentanti della Federazione Andalusa rimarranno in Italia fino al prossimo 28 gennaio, data in cui è previsto il ritorno a Siviglia, prima però sono numerose (e molto diversificate tra loro, con attività di servizio che spaziano dal settore ristorativo a quello tecnologico) le altre cooperative coinvolte in questo “viaggio” nell’associazionismo italiano, ciascuna  con il suo personale “bagaglio” di esperienza nel campo sociale che potrà dare vita a spunti per progetti innovativi anche all’estero.